NU-PIEDS… (Francia) / DUNJA KNEBL (Croazia)

NU-PIEDS… (Francia) / DUNJA KNEBL (Croazia) I Nu-pieds… esplorano il repertorio tradizionale meno noto della Francia nord-occidentale (Vendée-Poitou-Saintonge). Trattasi di canzoni provenienti dai manoscritti musicali rurali del XIX e XX secolo, oltreché del patrimonio orale di stile antico del periodo che intercorre dal 1970 ad oggi. La parte strumentale si avvale delle intavolature per violino, nel periodo che va dal XVIII secolo alla Prima guerra mondiale, un caratteristico modo regionale del custodire la memoria popolare. L'esperienza di Claude (sia come etnomusicologo che musicista) e la voce calda e profonda di Caroline sembrano all'apparenza semplici, in verità la loro è una musica colorita, che accanto alle voci e ai violini si arricchisce a sua volta dei suoni inconfondibili della fisarmonica diatonica, del flauto, dell'oboe, del piffero, della grancassa e del basso a due corde molto simile a quello istriano. Caroline Barny – violino, voce Claude Ribouillault – violino, voce Già nota ai più nel quadro della musica etno croata, Dunja Knebl è una delle sue principali promotrici in patria. Si ispira alle annotazioni provenienti dalle più vecchie collezioni, per poi interpretarle in modo del tutto personale. Ha registrato più di un centinaio di canzoni e finora ha pubblicato sei album. Dunja Knebl – chitarra, voce Danijel Malduš – chitarra

NU-PIEDS… (Francia) / DUNJA KNEBL (Croazia) I Nu-pieds… esplorano il repertorio tradizionale meno noto della Francia nord-occidentale (Vendée-Poitou-Saintonge). Trattasi di canzoni provenienti dai manoscritti musicali rurali del XIX e XX secolo, oltreché del patrimonio orale di stile antico del periodo che intercorre dal 1970 ad oggi. La parte strumentale si avvale delle intavolature per violino, nel periodo che va dal XVIII secolo alla Prima guerra mondiale, un caratteristico modo regionale del custodire la memoria popolare. L'esperienza di Claude (sia come etnomusicologo che musicista) e la voce calda e profonda di Caroline sembrano all'apparenza semplici, in verità la loro è una musica colorita, che accanto alle voci e ai violini si arricchisce a sua volta dei suoni inconfondibili della fisarmonica diatonica, del flauto, dell'oboe, del piffero, della grancassa e del basso a due corde molto simile a quello istriano. Caroline Barny – violino, voce Claude Ribouillault – violino, voce Già nota ai più nel quadro della musica etno croata, Dunja Knebl è una delle sue principali promotrici in patria. Si ispira alle annotazioni provenienti dalle più vecchie collezioni, per poi interpretarle in modo del tutto personale. Ha registrato più di un centinaio di canzoni e finora ha pubblicato sei album. Dunja Knebl – chitarra, voce Danijel Malduš – chitarra

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