Parcheggi cittadini

I parcheggi cittadini sono gestiti dalla società KOMUNALNI SERVIS d.o.o., che gestisce tutti i parcheggi pubblici a pagamento, sia aperti che chiusi, nella città di Rovigno.

I parcheggi a pagamento sono suddivisi in:

  • PARCHEGGI CHIUSI (controllo e pagamento tramite terminali di entrata/uscita e sbarre):

Valdibora Grande, Valdibora Piccola, Bauxite, Nuovo magazzino frigorifero, Fra Paolo Pellizzer e il garage del Grand Park Hotel.

  • PARCHEGGI APERTI (pagamento tramite parchimetri, suddivisi per ZONE 1, 2, 3, 4 e 5):

ZONA 1: Augusto Ferri, Matteo Benussi Cio, Piazza sul laco, Tommy.

ZONA 2: Carducci, HEP, Fontera, Riva Aldo Negri, Lorenzetto, Istarska 1 (di fronte della Casa della salute di Rovigno), San Vito.

ZONA 3: Riva Vladimir Nazor, Fontana, Matteo Benussi, Istarska 2 (vicino alla scuoa materna Naridola), 43a Divisione istriana, via Stanko Pauletić, Gimnasium, Qiueto, Ampelea, i fratelli Brajković, Riva Nona.

ZONA 4: Monvi, Cademia, sopra ili campo da Basket, campo Calcio, Skaraba, Punta, Bowling, Ospedale, San Pelagio, Luigi Monti, Porton Biondi.

ZONA 5 (esclusivamente per la sosta di bus, camper e camion): Gripole – Spine'.

Il pagamento del servizio di parcheggio nei parcheggi pubblici chiusi della città di Rovigno può essere effettuato alla cassa automatica/manuale. Il pagamento per i servizi di parcheggio nei parcheggi pubblici aperti nella città di Rovigno è possibile acquistando il biglietto del parcheggio dal parcometro, presso il punto vendita autorizzato della società KOMUNALNI SERVIS d.o.o. (cassa del parcheggio Valdibora), presso i chioschi Tisak, iNovine e Azzurro, l'agenzia Aries, e attraverso le applicazioni Bmove, Aircash, attraverso il webshop ParkShop, ovvero scansionando il codice QR o inviando un SMS.

Nel territorio cittadino ci sono due parcheggi dedicati a camper e autobus, dotati di infrastruttura di base gratuita (acqua, servizi igienici e scarico acque reflue), accessibili agli utenti 24 ore su 24. I parcheggi destinati a camper e autobus sono: Fra Paolo Pellizzer e Gripole-Spinè.