Etno cabaret

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Ai piedi della principale piazza cittadina, si trova una piazzetta che spesso diventa centro di vari avvenimenti culturali e di intrattenimento
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Ai piedi della principale piazza cittadina, si trova una piazzetta che spesso diventa centro di vari avvenimenti culturali e di intrattenimento. Qui, il 27 luglio 2001, in qualità di ospite si e esibito l' etno-cabaret "Lijepom ti ga našom", lavoro di gruppo del Ri-teatar di Fiume.
Un abitante dello Zagorje si reca al mare con l'intenzione di trovarsi una moglie, ma ben presto si imbatte in qui pro quo linguistici, conseguenza dei molti dialetti di cui fa uso la gente nelle varie regioni della Croazia. Dopo insistenti ricerche finalmente trovò la moglie sull'Isola di Brazza, in località Cetinje.
La rappresentazione che dura dai sessanta ai settanta minuti, e sostenuta da un complesso di cinque attori. Da rilevare che tali spettacoli promuovono un tipo di rappresentazione teatrale, sempre più popolare e più diffuso da noi e nel mondo, nota come il cosiddetto "teatro di strada" (street-theatre). La sua caratteristica principale consiste un rapporto strettissimo con il pubblico che, esso a contatto quasi diretto con l'esecuzione, ha il senso di essere chiamato a partecipare allo svolgimento del lavoro. Gli attori indossano i tradizionali costumi popolari croati, con successo riescono a riprodurre i vari dialetti croati, che, resi nei dialoghi in maniera leggera e dilettevole, assumono una coloritura esotica di grande attrazione. La moltitudine degli ospiti nostrani e stranieri che quest'anno a grandi ondate investono in continuazione Rovigno, anche in questa circostanza ha dimostrato curiosità e si è sentita gratificata, contribuendo a mantenere un'atmosfera di vivacità, coinvolgente sia la piccola scena che gli stessi attori.
Da quanto ci hanno detto, quest'anno sono stati ospiti di ben 28 piazze in lungo e in largo nel nostro Paese. Vogliono mettere in rilievo lo spettacolo tenuto nell'ambito dello "Street-festival " "Zadar snova"(La Zara dei sogni).
"L'altr'anno con la rappresentazione "Čudo u ormaru" (Miracolo nell'armadio), siamo stati ospiti di Rovigno, al punto che oggi i ragazzi già ci conoscono e memori di quell'avvenimento ci chiedono notizie sui personaggi che allora sono rimasti impressi nella loro mente. Lo spettacolo si snoda con notevole improvvisazione, tendente a stabilire un contatto quanto più immediato con il pubblico. Trasferendoci da una località all'altra della Croazia cerchiamo di rappresentare in maniera dilettevole le caratteristiche peculiari del luogo, come per es., i popolari buoi istriani-i boscarini, i grifoni dell' Isola di Cherso, l' apparizione degli extraterrestri nell' Isola di Pago e via dicendo."