Percorso didattico ciclo-pedonale Basìlica

Rovigno è una destinazione con un numero sempre crescente di turisti amanti dello sport, in particolare di cicloturisti. Oggi nel Rovignese ci sono 3 percorsi ciclabili segnalati: il Rubinum, il Vistrum e il Limes, per una lunghezza complessiva di 74 km. La comunità turistica della città di Rovigno, in collaborazione col Museo etnografico di Rovigno e con l"amministrazione comunale, a fine giugno ha terminato la realizzazione del progetto di valorizzazione di parte del percorso Limes, trasformato nel percorso didattico ciclo-pedonale Basìlica, dedicato prevalentemente all"enogastronomia. L’itinerario parte dall’area della valle Basìlica più prossima al villaggio turistico “Valalta”, prosegue per il crinale sovrastante il Canale di Leme e termina a Villa di Rovigno. Percorre alcune località storico-culturali di gran rilievo, come, ad esempio, quelle circostanti le chiese di S. Bartolomeo, S. Cristoforo, S. Tommaso e S. Proto, andando poi a intrecciarsi con i binari dell’antica ferrovia Canfanaro-Rovigno. Lungo il percorso, prevalentemente asfaltato, gli amanti della bici e delle passeggiate all’aria aperta avranno modo di godere della bellezza della natura circostante. Ricchissima di vegetazione, l’area s’affaccia anche sul Canale di Leme e abbraccia paesaggi nobilitati da vigneti, oliveti e frutteti, con tante tenute agricole che offrono innumerevoli opportunità di degustazione di prodotti agricoli, vini e oli d’oliva. L’itinerario, inoltre, passa nei pressi di una cava di pietra d’epoca romana abbandonata e sotto due cavalcavia dell’antica ferrovia Canfanaro-Rovigno, nonché fa tappa in un centro equestre e al belvedere che sovrasta il Canale di Leme, senz’altro il punto più suggestivo dell’intero percorso.
Lungo l’itinerario sono stati posti 11 cartelli didattico - informativi e 10 cartelli segnaletici in prossimità dei principali punti del percorso. Inoltre, presso le chiese di S. Tommaso, S. Cristoforo e S. Proto, oltre che in prossimità del belvedere sul Canale di Leme, sono stati realizzati 4 punti ristoro con panchine e tavoli. A fini promozionali è stato stampato anche un opuscolo in 4 lingue (croato, inglese, italiano e tedesco), contenente la descrizione delle località toccate dal percorso e una cartina dell"area.