Notte rovignese - Marco Garbin ha promosso un nuovo centro culturale



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Tutti coloro che ne avevano abbastanza della calca della piazza centrale e della riva cittadina, ovvero che avrebbero voluto ascoltare canzoni e canti popolari, hanno deciso di attendere la “Notte di Rovigno” nella nuova piazza



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Tutti coloro che ne avevano abbastanza della calca della piazza centrale e della riva cittadina, ovvero che avrebbero voluto ascoltare canzoni e canti popolari, hanno deciso di attendere la “Notte di Rovigno” nella nuova piazza recentemente costruita in Via Edmondo de Amicis.

La, su un tranquillo palco realizzato apposta, si sono esibiti i membri del Centro artistico culturale “Marco Garbin”, dai piu' giovani ai piu' anziani. Oltre alle belle canzoni ed alla buona musica eseguita, e' risaputo che costoro si frequentano anche al di la dall’associazione e che, ovunque s’esibiscano, creano una buona atmosfera intrisa di vibrazioni positive.

E cosi, in occasione della “Notte di Rovigno”, le loro canzoni sono state intrise anche da un’offerta gastronomica veramente casereccia, ovvero dagli irresistibili odori delle sardelle alla graticola e di un buon bicchiere di vino, nonché dal sapore delle cozze.

A questa atmosfera valeva certo la pena di aggiungere anche un bicchiere di buon vino rosso, per cui non devono sorprendere piu' di tanto le parole dei numerosi visitatori secondo i quali su quel palco e, certamente, attorno ad esso, s’e' svolta la piu' intima e la piu' simpatica di tutte le “Notti di Rovigno” cittadine.

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