Sete Sois Sete Luas, festival della musica mediterranea

<b>Sete Sois Sete Luas,</b> festival della musica mediterranea Galleria fotografica



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Con la sua voce potente e suggestiva, la straordinaria cantante e percussionista italiana Valentina Ferraiuolo, protagonista del concerto tenutosi a Rovigno nell’ambito della XXIV edizione del festival “Sete Sois Sete Luas”

Programma

13.07.2016. Piazza m. Tito
alle 21.00 Valentina Ferraiuolo - Italia
alle 22.00 Korrontzi - Paesi Baschi

14.07.2016. Piazza m. Tito
alle 21.00 Luasiberica Orkestra
alle 22.00 Gustafi


KORRONTZI (Paesi Baschi)

Nati nel 2004, i Korrontzi sono un gruppo che rivela la nuova musica dei Paesi Baschi. Con la riscoperta dell’antica tradizione del “triki” ( “organetto diatonico” in basco), Korrontzi vuole omaggiare la cultura popolare basca e allo stesso tempo darle una patina di novità, contaminandola con le influenze da tutto il mondo. Grazie all’energia inesauribile del frontman del gruppo, Agus Barandiaran, virtuoso della "trixitixa" (organetto diatonico basco), e al talento di Kike Mora (al basso), Ander de Saratxo (batteria) e Alberto Rodriguez (chitarra e mandolino) Korrontzi offre un concerto pieno di energia e di allegria, in cui musica e danza si fondono in uno stato incandescente, grazie alla presenza di due giovani ballerini che presenteranno le tipiche danze delle feste dei Paesi Baschi.

VALENTINA FERRAIUOLO (Italia)
Percussionista straordinaria, artista di raro talento, vanta collaborazioni con personaggi come Simon & Garfunkel, Francesco De Gregori e Ambrogio Sparagna, con i quali ha realizzato numerosi concerti in Italia ed Europa. Accompagnata da chitarra classica, violoncello e fisarmonica, porta sul palco la sua voce poderosa e mordace e la sua incredibile arte nella percussione della pelle e dei cimbali della tammorra, lo strumento simbolo della musica tradizionale napoletana. 

GUSTAFI (Istria, Croazia)Il gruppo nasce nel 1990 a Vodnjan, una piccola città sulla costa nord adriatica della Croazia. Ha già al suo attivo 11 album e più di 1300 concerti dal vivo. Il critico Sven Semencic scrive di loro «I Gustafi sono allo stesso tempo una tipica espressione della musica croata e il prodotto più completo della musica del mondo». I concerti di quello che si può definire il miglior gruppo croato degli ultimi anni si basano su commistioni musicali apparentemente impossibili ma di grande effetto, tanto che il grande David Byrne affascinato dalla loro energia si è unito al gruppo sul palco in uno dei concerti dei Gustafi a Zagabria dando vita ad uno spettacolo fantastico ed indimenticabile.

LUASIBERICA ORKESTRA (Andalusia, Brasile, Italia, Portogallo):
Gli incredibili talenti provenienti dai Paesi del Festival Sete Sóis Sete Luas danno vita ad un nuovo progetto musicale, la LUASIBERICA ORKESTRA, una fusione di sonorità mediterranee e del mondo lusofono. Un progetto che unisce la forza del flamenco del cantante Juan Pinilla (voce e direzione musicale) con la leggerezza del fado del portoghesi Celina da Piedade (organetto diatonico) e Ricardo Silva (chitarra portoghese), con i ritmi brasiliani di Gustavo Roriz (basso elettrico) e l’energia vulcanica del violino dell’italiana Elena Floris. Il risultato è un delirio musicale che ben rappresenta lo spirito eclettico e multisfaccettato del mondo lusofono e mediterraneo.

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“Sete Sois Sete Luas”, festival della bellezza in tutti i sensi

Con la sua voce potente e suggestiva, la straordinaria cantante e percussionista italiana Valentina Ferraiuolo, protagonista del concerto tenutosi a Rovigno nell’ambito della XXIV edizione del festival “Sete Sois Sete Luas”, ha incantato il numeroso pubblico presente. Valentina Ferraiuolo è un artista di spicco di grande talento ed inesauribile energia, che vanta importanti collaborazioni con altri grandi nomi della scena musicale internazionale come Simon&Garfunkel, Francesco De Gregori ed Ambrogio Sparagna. Oltre che con la sua voce, Valentina ha conquistato il pubblico rovignese anche percuotendo la pelle e le “cimbale” di metallo della tammorra, strumento musicale che anche è uno dei simboli della tradizione musicale napoletana a cui l’artista appartiene. Questo vento di Meridione italiano che ha portato con sé Valentina Ferraiuolo e la sua numerosa band ha letteralmente travolto il pubblico presente, spingendolo a cantare e a ballare assieme a lei. Purtroppo i tanti spettatori presenti al concerto non hanno avuto la fortuna di assistere anche all’esibizione della seconda ensemble prevista sul palco della piazza centrale di Rovigno, ossia il gruppo basco “Korrontzi”, il cui concerto è stato cancellato a causa della abbondante pioggia e del vento.

La seconda serata del festival, invece, s’è svolta nel segno dei Gustafi. I “magnifici dodici” componenti di questo gruppo istriano hanno occupato il palco e, con la loro energica esibizione, hanno spinto il pubblico a cantare e a ballare in un’atmosfera di allegria e buonumore. Pubblico che ha ricambiato con la continua richiesta di bis. I caldissimi Gustafi visti sul palco rovignese hanno confermato di essere una grande band non solo per il numero di componenti, ma anche per la qualità delle loro performance vocali e strumentali. Ottime le atmosfere anche durante l’esibizione del gruppo Luasiberica Orkestra, i cui membri provengono da alcuni dei paesi facenti parte del progetto “Sete Sois Sete Luas” (Andalusia, Brasile, Italia e Portogallo). L’ensemble propone un mix di suoni provenienti dal Mediterraneo, unito alle influenze del mondo lusitano: il fado portoghese, il flamenco spagnolo, i ritmi brasiliani e l’energia vulcanica del violino della nota artista italiana. Il concerto della Luasiberica Orkestra è stato accompagnato dalle ovazioni del pubblico, con un’entusiasmo che ha raggiunto l’apice quando hanno risuonato le prime note di “Bella ciao”, canzone popolare italiana che il pubblico ha intonato assieme al gruppo.

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