Celebrazioni per l'ingresso della Repubblica di Croazia nell'Unione Europea
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Rovigno ha celebrato l’ingresso della Croazia nell’Unione europea con il gesto simbolico dello scoprimento della tela restaurata de “Il ratto di Europa”, nata a cavallo tra i secoli XVIII e XIX sul modello dell’originale d
Programma:
Ore 10.00
Palazzo del Municipio di Rovigno:
Presentazione de “Il ratto d’Europa” dipinto restaurato di Paolo Veronese (fine XVIII – inizio XIX secolo)
Presentazione del progetto multimediale “Artist (n) @ work” dell’autrice Jadranka Kalenić
Ore 11.15
Piazza m. Tito:
concerto dell’orchestra norvegese di fiati “Dröbak Musikkorps”
Parco bosco di Punta Corrente/Zlatni rt:
Corsa Aquathlon
Ore 19.30
Piazza m. Tito:
esibizione dell’Orchestra di ottoni della Città di Rovigno e delle Majorette rovignesi
Ore 20.00
Molo piccolo:
cerimonia di benvenuto a Roberto Barbieri e Riccardo Cuzzolini, detentori del Guiness dei primati per aver attraversato il mare Adriatico in kajak.
Ore 20.00
Piazza m. Tito:
Programma di spettacolo: esibizioni dei gruppi musicali Feedback, Trio Evolution e Dream Project
Promozione dei vini e degli oli d’oliva del Rovignese
Ore 19.00 – 24.00
Mali škver (Piccolo squero) al Riviera:
Serata nello spirito della tradizione rovignese presso l’ecomuseo “Batana”
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CON “IL RATTO DI EUROPA”, ROVIGNO HA FESTEGGIATO L'INGRESSO DELLA CROAZIA NELL'UNIONE EUROPEA
Rovigno ha celebrato l’ingresso della Croazia nell’Unione europea con il gesto simbolico dello scoprimento della tela restaurata de “Il ratto di Europa”, nata a cavallo tra i secoli XVIII e XIX sul modello dell’originale del grande Paolo Veronese.
Il dipinto che abbellirà le sale del Palazzo municipale rovignese è stato presentato dalla dott.ssa Višnja Bralić, dell’Istituto per la conservazione e il restauro di Zagabria. Si tratta di una copia di una delle più note tele del Veronese, il cui originale è custodito nel Palazzo Ducale a Venezia.
-“Il quadro simboleggia la migrazione delle civiltà verso l’Occidente, che i Greci già allora chiamavano Europa. Ecco spiegato il motivo per cui il mito del ratto della principessa fenicia Europa da parte di un toro bianco (che in realtà era Zeus, e albergava sull’isola di Creta) ispirò tanti scultori, pittori, cantastorie e poeti”, ha spiegato la dott.ssa Bralić.
Il vicesindaco Marino Budicin, che ha avuto l’onore di scoprire la tela, ha ringraziato tutti coloro che hanno contribuito al suo restauro, con l’auspicio che “Il ratto di Europa”, che abbellirà una parete del Palazzo municipale di Rovigno del 1308, assuma il prestigioso ruolo di “compatrono” della città assieme ai due tradizionali protettori di Rovigno, sant’Eufemia e san Giorgio. Oltre all’atto dello scoprimento della storica tela, il programma delle celebrazioni per l’ingresso della Croazia nell’Unione europea prevedeva l’esecuzione dell’Inno alla gioia, arrangiato per l’occasione dal compositore Massimo Brajković e interpretato dal soprano Antonia Puček e dal tenore Sergio Preden, accompagnati dalla pianista Massimiliana Brajković. Infine è stato presentato il progetto multimediale di Jadranka Kalinić Artist(n) @work, nato come progetto artistico video multimediale ispirato al viaggio.
La serata, invece, è stata dominata dallo sport e dall’intrattenimento. Il duo di canoisti italiani Roberto Barbieri e Riccardo Cuzzolin, partiti dalla città italiana di Grado, dopo ben undici ore hanno raggiunto Rovigno, dove hanno consegnato nelle mani del vicesindaco Marino Budicin una lettera del sindaco della città di San Donà di Piave, Andrea Cereser, con la quale questi intendeva esprimere la propria felicità per l’ingresso di Rovigno e della Croazia nell’Unione europea. Il programma serale è iniziato con la sfilata per le vie cittadine delle majorette e della banda musicale rovignese, ed è proseguito sul palco principale con l’esibizione dei gruppi musicali Feedback, Trio Evolution e Dream Project, mentre in piazza Riviera si svolgeva la suggestiva Serata ispirata spirito della tradizione rovignese, organizzata dall’ecomuseo “Battana”.