Serata della tradizione piscatoria

Serata della tradizione piscatoria Galleria fotografica



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Per il primo weekend di luglio l’Ufficio turistico cittadino, la Città di Rovigno e l’associazione “Kuća o batani” hanno organizzato la prima di una serie di suggestive manifestazioni dal titolo “Serate della tradiz



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Per il primo weekend di luglio l’Ufficio turistico cittadino, la Città di Rovigno e l’associazione “Kuća o batani” hanno organizzato la prima di una serie di suggestive manifestazioni dal titolo “Serate della tradizione piscatoria”. Nel corso della prima serata, sulla riva e sulle piazze della città sono stati evocati la vita dei pescatori e dei contadini rovignesi d’un tempo, i loro usi e costumi e la loro ricca tradizione. Durante queste serate la gente di Rovigno ed i tanti turisti presenti in città hanno avuto modo di scoprire la bitinada, un tipico canto polifonico in cui le voci maschili imitano il suono dei vari strumenti musicali, di assaggiare tante delizie di mare e di ammirare l’abilità degli artigiani locali, intenti a rappezzare le reti da pesca, a rivestire di spago le bottiglie e le caraffe di vetro ed a costruire la battana, la barca in legno della tradizione rovignese.

L’inaugurazione della Serate della tradizione piscatoria è stata caratterizzata da un nutrito programma musicale. I colori della vicina Contea Primorsko-goranska sono stati difesi da Mario Lipovščak, più conosciuto con lo pseudonimo di Mario Battifiaca, che ha entusiasmato il pubblico presente eseguendo canzoni tratte dal proprio repertorio ed alcune divertentissime imitazioni delle stelle della musica leggera croata. Rovigno ha risposto con una delle sue più belle voci, Mirko Cetinski, decano del panorama canoro croato. Accompagnato dal gruppo locale “Party band”, Cetinski ha divertito il pubblico presente dimostrando ancora una volta di essere impareggiabile in tema di tradizione e bel canto. Il palco centrale ha poi ospitato la cantautrice Mirjana Bobuš, Robert Grubišić, la klapa “Tramuntana” ed il gruppo “Accept”. Piazza Riviera, invece, in prossimità del Molo grande, ha proposto i rappresentanti della musica tradizionale locale: al profumo delle sardine cotte alla graticola e tra un bicchiere e l’altro di malvasia, ci si è divertiti applaudendo le esibizioni del più numeroso coro rovignese, quello della pro loco “Marco Garbin”, alternatosi a Sergio Preden Gato ed alla klapa “Batana”.

Ma l’attenzione del pubblico è stata attratta soprattutto dalla costruzione artigianale della battana, evento promosso dalla Città di Rovigno e dall’Ufficio turistico cittadino con l’obiettivo di preservare quest’antica e caratteristica imbarcazione della tradizione marinara rovignese. A differenza delle quattro battane costruite in precedenza (la “Fiamita”, la “Calsanta”, l’“Arupinum” e la “Liliana”), la quinta battana non sarà costruita ex novo, ma si provvederà a restaurare una vecchia battana di Angelo Sbisa alla quale, dopo l’intervento dei maestri calafati rovignesi, sarà restituito lo splendore di una volta.

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