Eco Heritage Task Force della (Società letteraria croata degli emigrati

Eco Heritage Task Force della (Società letteraria croata degli emigrati Galleria fotografica



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Un gruppo di giovani croati figli della diaspora, membri dell’Eco Heritage Task Force della “Hrvatska matica iseljenika” (Società letteraria croata degli emigrati), le scorse tre settimane hanno soggiornato a Rovigno ospiti del



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Questi giovani croati, provenienti da una quindicina di Paesi di tutto il mondo, sono stati assistiti dal personale del Servizio comunale rovignese, che ha fornito loro anche gli attrezzi e gli indumenti necessari per svolgere queste attività all’aria aperta. Anche il conservatore del Museo civico rovignese, Damir Matošević, ha dato il proprio contributo all’iniziativa, presentando ai ragazzi la storia dell’insediamento di Monkodonja, antico villaggio fitto di case risalente al 1800-1200 a.C.

Provenienti da Paesi come Messico, Canada, Romania, Bosnia ed Erzegovina, Australia, USA, Bulgaria, Repubblica Sudafricana, Macedonia, Cile, Vojvodina, Argentina ed Ungheria, dopo essersi occupati dei lavori archeologici legati al sito di Monkodonja, i giovani croati hanno partecipato ad una presentazione delle attività legate alla tutela del centro storico rovignese. Durante il loro soggiorno in Istria, hanno avuto modo di visitare anche le località di Hum (Colmo), Pula (Pola), Motovun (Montona), Dvigrad (Duecastelli) ed il Viale dei monaci glagoliti. Nel contempo hanno dedicato i loro pomeriggi allo studio della lingua croata, frequentando i corsi di base ed avanzati tenuti dalla professoressa Sanja Oblučar. Nell’ambito dei laboratori dedicati all’uso di Internet e condotti da Darko Bašić, i ragazzi hanno, inoltre, avuto modo di pubblicare alcuni aggiornamenti sulle attività svolte durante il loro soggiorno in Istria. Desta interesse, in particolare, la realizzazione di due mostre allestite nell’ambito dell’iniziativa: si tratta della mostra di Jorge Luis Subiabre Matiacha, presentata a Pola, e della mostra della pittrice accademica Karen Oremuš, canadese d’origine croata, presentata nei locali del Centro Multimediale di Rovigno.

I trenta studenti – figli, nipoti e pronipoti di croati emigrati in giro per il mondo e stretti attorno al progetto “Eco Heritage Task Force” della “Hrvatska matica iseljenika”, hanno espresso il loro ringraziamento agli operatori della Comunità turistica cittadina che li ha ospitati offrendo loro un programma d’intrattenimento nel Centro Multimediale di Rovigno. Oltre ad un gran numero di scenette, i ragazzi hanno messo in scena lo spettacolo “MISIJA-T” (Missione T), opera teatrale di Slaven Špišić. Forse non tutti sanno che la Task Force è nata nel 1992 sull’onda delle devastazioni che hanno colpito la Croazia durante l’ultima guerra, quella per l’indipendenza, progetto che i giovani emigrati hanno mantenuto in vita anche in tempo di pace. Per il loro interesse verso il patrimonio storico-culturale, la Task Force è stata poi chiamata “Eco Heritrage Task Force”. Sino ad oggi, questa formazione ha realizzato con successo progetti di tutela storico-culturale a Voćin, a Gornji Brgat (presso Dubrovnik), a Skradin (Scardona), a Daruvar, in Istria, nell’area dei Laghi di Plitvice, sull’isolotto di Galovac (presso Zara), nell’Arboreto di Trsteno, a Motovun (Montona), a Zaostrog, a Ston (Stagno), a Pula (Pola) ed a Bakar (Buccari), nei siti archeologici a Crikvenica (Cirquenizza), Novi Vinodolski e Hreljin, a Kašteli e sulla Bjelolasica, a Koprivnica, nella Contea di Karlovac ed ora anche a Rovigno.

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