Grisia 2016 - mostra di arte figurativa lungo lomonima via del centro storico cittadino
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La cinquantesima edizione della “Grisia” s’è conclusa con la solenne cerimonia di premiazione. La “Grisia”, che si tiene nella città di sant’Eufemia ogni seconda domenica d’agosto, è una de
Ogni seconda domenica d'agosto via Grisia del nucleo storico rovignese si trasforma nella più grande esposizione artistica a cielo aperto del Mediterraneo. Così sará pure quest´anno con la 49˚ edizione consecutiva della Grisia, che ha accoglierá espositori tra pittori accademici, studenti d'arte, artisti per passione e bambini.
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Rinnovato splendore e nuovo slancio per la Grisia
La cinquantesima edizione della “Grisia” s’è conclusa con la solenne cerimonia di premiazione. La “Grisia”, che si tiene nella città di sant’Eufemia ogni seconda domenica d’agosto, è una delle mostre artistiche all’aperto più longeve, sfarzose e frequentate del Mediterraneo. Nel giorno della “Grisia”, che è poi il nome di una lunga ed impervia via selciata e tortuosa del centro storico rovignese, si espongono una gran quantità di quadri, sculture ed altri oggetti artistici firmati e si propongono performance artistiche di vario genere; insomma, in poche parole si celebra l’arte in tutte le sue forme. Ma siccome l’arte non ha né ammette confini, e dei gusti artistici è bene non discutere, l’onore-onere di sedere in giuria quest’anno è andato ai seguenti illustri storici dell’arte: Marijana Paula Ferenčić, Klaudio Štefančić e Paolo Toffolutti. Dall’alto della loro competenza professionale e della loro esperienza internazionale, i giurati hanno decretato vincitore dell’edizione “Grisia 2016” il giovane studente zagabrese Andrej Beštek, premiato come sempre sia in denaro, sia con un bel prosciutto. La piazza d’onore è andata al pittore accademico Tomislav Brajnović, mentre al terzo posto s’è classificata la pittrice Jasna Šikanja. Al quarto posto si sono piazzate le sorelle Lucija e Martina Ukić, mentre il premio “Maistra” è stato assegnato a Dominik Grdić. Occorre ricordare che l’edizione di quest’anno è stata caratterizzata da alcune novità di tipo organizzativo: dalla suddivisione dei partecipanti per settori (bambini, dilettanti e artisti accademici o studenti), alla disponibilità di uno spazio espositivo per gli artisti. Grazie all’interessamento degli organizzatori (cioè del personale del Museo Civico di Rovigno), quest’anno, infatti, gli esercenti dei locali affacciati alla Via Grisia hanno liberato dalle merci esposte le pareti, gli scalini ed i manichini dei loro negozi per permettere agli artisti della “Grisia” di esporre i loro quadri e le loro opere d’arte. Aggiungiamo anche che quest’edizione della “Grisia”, dopo mezzo secolo, ha fatto registrare in assoluto il maggior numero d’artisti con formazione accademica rispetto al numero totale dei partecipanti. Su centocinquanta iscritti, otto erano bambini (collocati nello spazio della “Piccola Grisia”, ossia lungo la Via Garzotto), sessantotto gli artisti dilettanti e ben settantasei gli autori con formazione e titolo accademico.
