Regata di barche con vela a terzo

Regata di barche con vela a terzo Galleria fotografica



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L’associazione culturale “Kuća o batani” (“Casa della battana”), in collaborazione con il club velico “Maestral Ronhill”, ha organizzato la quarta regata storica di barche con vela al terzo, di barche con vela



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L’associazione culturale “Kuća o batani” (“Casa della battana”), in collaborazione con il club velico “Maestral Ronhill”, ha organizzato la quarta regata storica di barche con vela al terzo, di barche con vela latina e di altre imbarcazioni storiche. L’edizione di quest’anno ha fatto registrare una partecipazione da record, con ben 31 imbarcazioni provenienti dalla Croazia, dalla Slovenia e dall’Italia. Le due battane di Rovigno, la “Fiamita” e la “Calsanta”, costruite l’estate scorsa lungo la riva cittadina, sono state affiancate da barche storiche provenienti da Fažana (Fasana), Poreč (Parenzo), Pula (Pola), Mošćenička Draga (Valsantamarina), Nerezine (Neresine) e Rab (Arbe). Gli organizzatori sono stati lieti di ospitare due gaete originarie di Murter e Prvić Šepurine ed alcune barche provenienti da Pirano. I pescatori piranesi, infatti, sono tradizionalmente legati da forti legami d’amicizia a quelli rovignesi. Da Venezia e Grado sono giunti i topi e le bragagne, battelli che un tempo venivano impiegati per la navigazione nella laguna veneta.

La regata ha previsto uno start “volante” nei pressi d’una boa posta nello specchio di mare ai piedi della chiesa di Sant’Eufemia. Superata l’isola di Caterina, le barche hanno diretto la prua verso una boa collocata ai piedi del monte Montauro, nell’area del parco-bosco Zlatni rt (Punta Corrente). Le evoluzioni veliche d’ogni fiero proprietario delle imbarcazioni storiche in gara sono state seguite con ammirazione da un folto pubblico assiepato lungo la riva o a bordo delle tante navi turistiche al largo. Lo svolgimento della gara è stato accompagnato sul Piccolo molo dalle note musicali del gruppo folk “Batana”. Riccardo Bosazzi, fondatore dell’ensemble e segretario dell’associazione culturale “Kuća o batani”, ha avuto il compito di illustrare ai Rovignesi ed ai loro ospiti gli scopi della regata e la storia delle imbarcazioni partecipanti alla gara.

L’idea d’organizzare la regata storica rovignese è nata partecipando alla regata storica veneziana, alla quale i rovignesi sono tradizionalmente invitati dal club velico veneziano “Vela al terzo”. Si tratta di una delle tante iniziative promosse negli ultimi cinque anni dall’associazione culturale “Kuća o batani”, nata per promuovere la tradizione piscatoria e l’eredità marinara di Rovigno. Gli amici veneziani sono stati tra i primi a sostenere la nascita della regata storica rovignese, partecipando numerosi con le loro imbarcazioni storiche. L’edizione di quest’anno si svolge sotto il patrocinio della Città di Rovigno e con il generoso contributo dei seguenti sponsors: Ente per il Turismo della Contea Istriana, Maistra e ACI marina (che, per l’occasione, ha deciso di non far pagare l’ormeggio ai propri ospiti ed agli allievi dei corsi di vela).

Dopo la regata, gli equipaggi ed i velisti ospitanti hanno visitato il museo “Casa della battana” e, di sera, dopo aver partecipato alla cerimonia di premiazione, hanno fatto festa allo spacio “Matika”, una trattoria in riva al mare ubicata in via Švalba. Tra le barche più corte, il primo premio è andato alla “Marinka” di Ante Tržop. Le battane rovignesi “Calsanta” dei fratelli Venier e “Fiamita”, governata dalla coppia Sponza-Dandolo, si sono piazzate rispettivamente seconda e terza. Tra le barche di media lunghezza, segnaliamo la vittoria della barca degli Španjol, nota famiglia di costruttori originaria della città di Rab (Arbe). Per quanto riguarda le classi più “lunghe”, segnaliamo gli ottimi piazzamenti di Janez Šabec su “Stari mačak”, Valter Galati su “Pusycat”, Pietro Fabris su “Mafalda”, Silvio Di Testa su “Levante” e Marzio Tessari su “Cristina II”. Tra le barche a vela più grandi, il gradino più alto del podio è stato conquistato dalla “Jadran” di Bojan Škočević. I vincitori sono stati premiati, a nome del Comitato organizzatore, dal presidente dell’associazione “Kuća o batani” Valerio Grandić e dal vicesindaco di Rovigno Marino Budicin.

La festa è stata preceduta da una mostra fotografica tematica allestita sulle pareti esterne dello spacio “Matika”. Intitolata “Alziamo le vele”, ha visto la partecipazione del rovignese-dalmata Gordan Ukić e di Boško Lučev, originario dell’isola di Prvić (Sebenico). Con i loro obiettivi, Lučev e Ukić hanno ritratto rispettivamente la regata storica tenutasi a Šepurine, nelle acque dell’isola di Prvić, e la regata rovignese. La loro mostra, presentata in anteprima in via Švalba, nei prossimi giorni sarà esposta negli spazi museali della “Casa della battana”.

Il vicesindaco Marino Budicin, intervenendo all’inaugurazione della mostra, ha desiderato sottolineare che lo scopo dell’associazione culturale rovignese è quello di creare una regata storica che abbracci l’intera sponda orientale dell’Adriatico, un po’ come quella veneziana che, forte d’una tradizione secolare, chiama a raccolta oltre centomila spettatori. In Croazia si contano varie regate storiche, tra cui quelle di Vis (Issa), Murter, Prvić e Rovigno.

Gli oltre cento velisti partecipanti alla regata si sono dati appuntamento nello spacio “Matika”, allietato dalla musica del gruppo folk “Batana”, e sulle imbarcazioni ancorate sullo specchio di mare antistante. L’offerta gastronomica è stata curata da Gianni Bernazza e da Sergio e Marisa Ferrara: su una cucina improvvisata sul balcone dello spacio hanno proposto specialità di mare preparate secondo le ricette dei nostri vecchi.

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