Festa dei pescatori



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Con l’organizzazione della Maistra e dell’Ente per il turismo cittadino, a Rovigno s’e' tenuta la prima Notte dei pescatori, che ha richiamato sulla riva della citta' un gran numero di visitatori. Notte dei pescatori: nom



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Con l’organizzazione della Maistra e dell’Ente per il turismo cittadino, a Rovigno s’e' tenuta la prima Notte dei pescatori, che ha richiamato sulla riva della citta' un gran numero di visitatori. Notte dei pescatori: nome davvero appropriato per questa manifestazione, dato che l’odore allettante delle sardelle e dei pesciolini alla brace, e poi dei calamari e dell’ombolo (lombata di maiale) arrosto lo si poteva sentire anche a grande distanza.

Tra un bicchiere di buon vino ed i frutti di mare, l’atmosfera e stata rallegrata dai cantanti di Rovigno. S’e' ballato e cantato durante l’esibizione del gruppo folk “Batana”, mentre Sergio Preden Gato, con la sua voce e le sue interpretazioni tutte particolari, ha letteralmente entusiasmato i visitatori della festa dei pescatori.

Il concerto, che e andato avanti sino a notte fonda, e' stato preceduto dall’esibizione della Banda cittadina, che ha meritato il lungo applauso degli astanti. I visitatori, presenti in gran numero e provenienti soprattutto dall’estero, sono stati attratti anche dall’immagine inconsueta dei giovani della citta' radunati sotto la terrazza dell’hotel “Adriatic”.

Essi, con il sostegno della loro professoressa Dubravka Medak, rivestivano di spago le damigiane di vetro. Hanno attratto l’attenzione dei tanti curiosi con la loro abilita', riuscendo cosi a salvare dall’oblio uno degli antichi mestieri dei nostri vecchi.

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