Il lago dei cigni - Imperial Russian Ballet
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Il “Lago dei cigni” di P. I. Čajkovskij, nella rilettura coreografica di Taranda Gediminas, direttrice dell’Imperial Russian Ballet, dopo l’Arena di Pola è stato messo in scena anche sul prato dell’hotel “Eden
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Il “Lago dei cigni” di P. I. Čajkovskij, nella rilettura coreografica di Taranda Gediminas, direttrice dell’Imperial Russian Ballet, dopo l’Arena di Pola è stato messo in scena anche sul prato dell’hotel “Eden”. Questo spazio teatrale di recente realizzazione, sorto nei pressi della piscina all’aperto, s’è rivelato anche troppo piccolo per il gran numero di spettatori interessati allo spettacolo. Basti pensare che i posti a sedere disponibili erano già occupati un’ora prima dell’inizio del balletto, costringendo gli spettatori rimasti in piedi a disporsi attorno palco per vedere lo spettacolo nel migliore dei modi.
Tra i motivi che hanno richiamato così tanta gente sul prato dell’Eden, ricordiamo che l’ingresso era libero e che “Il lago dei cigni” è considerato uno dei più popolari balletti del repertorio mondiale. L’appuntamento dell’Eden è stato, probabilmente, il maggiore happening dell’estate rovignese 2009, regalato alla cittadinanza ed ai turisti di Rovigno dalla “Maistra” e dall’Ente per il turismo cittadino.
Oltre alla musica, il pubblico ha dimostrato di gradire in modo particolare l’esibizione delle ballerine e tutta la bellezza e la grazia del balletto. Particolarmente suggestive sono state le interpretazioni dei solisti (i giullari di corte, il malvagio Rothbardt, la regina, ecc.) e le scene più famose: “I tre cigni”, “I quattro cigni”, “La danza ungherese”, “La danza spagnola”, “La danza napoletana” e la “Mazurca”. Ogni uscita sulla scena, gli splendidi costumi e, soprattutto, la straordinaria musica del grande Čajkovskij sono stati accompagnati dai sospiri d’un pubblico estasiato. Questa storia senza tempo, incentrata sul rapporto tra la principessa Odette, tramutata in splendido cigno, ed il principe Siegfried, ha incantato il pubblico presente che ha premiato i ballerini del Balletto Imperiale Russo con un lungo e caloroso applauso.
