Kultfestival - L’ensemble israeliano Common Bond ha cantato l’amore, l’amicizia, la pace…

Kultfestival - L’ensemble israeliano Common Bond ha cantato l’amore, l’amicizia, la pace… Galleria fotografica



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Nell’ambito della quinta edizione del “Kultfest”, festival della cultura che promuove la convivenza, il multiculturalismo e l’apertura tra i popoli, la piazza centrale di Rovigno ha ospitato i musicisti dell’ensemble israeliano “Common Bond”, tutti artisti di chiara fama e con una formazione musicale classica acquisita nei migliori conservatori del mondo.

Il concerto, che ha entusiasmato il pubblico presente, puo definirsi come un eccellente connubio di musica etno con note di jazz, che hanno conferito al prodotto finale un suono ed un’espressione rock nel contempo nostalgica ed energica. Nelle loro canzoni, questi artisti parlano d’amore, d’amicizia e di pace, con frequenti riferimenti alla terra natia ed alla gente d’Israele. Attraverso un insolito mélange strumentale, con il flauto e l’oboe uniti ai suoni delle percussioni e della chitarra elettrica, dal palco ci e giunta la chiara evocazione del rumore delle acque del Mar Rosso ed il sibilare dei forti venti del deserto. La canzone “Cielo”, una delle tante canzoni proposte dedicate prevalentemente alla speranza, alla fede ed alla preghiera per la pace, ha proposto i noti suoni delle percussioni e dei tamburi del continente africano.

Il gruppo “Common Bond” conta la partecipazione d’otto artisti: Yarom Ittah (percussioni), Johnatan Zvi Dror (flauto, sassofono, duduk e didgeridoo), Nimord Lachish (basso), Kobi Shefi (chitarra elettrica), Ido Zeleznik (piano), Anat Ben Hamo (voce), Roni Zadik (tamburi) e Yoram Lachish (oboe, corno inglese e zorna). Si tratta di musicisti che hanno suonato in tante orchestre sinfoniche ed in ensemble jazz, rock e fusion. Il loro appuntamento rovignese, organizzato dall’associazione “Val kultura”, ha beneficiato del patrocinio della “Maistra” e dell’Ente per il turismo della citta di Rovigno.

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