Photo Days: raduno e concorso al quale partecipano i migliori fotografi della Croazia e di tutt’Europa - Cerimonia di apertura
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La riva di Rovigno, la città più turistica e pittoresca dell’intero Adriatico, all’inizio di giugno s’è trasformata in una straordinaria mostra all’aperto
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La riva di Rovigno, la città più turistica e pittoresca dell’intero Adriatico, all’inizio di giugno s’è trasformata in una straordinaria mostra all’aperto. Partiamo con quella intitolata “Incomparabilmente azzurro”, una raccolta di fotografie subacquee di alcuni dei migliori maestri croati, sloveni ed italiani, delle agenzie Cropix e Pixel e della “ReFoto”, la più nota rivista fotografica dell’area, presentata su pannelli disposti lungo la passeggiata, a due passi dal mare e dalle barche da pesca baciate dal sole.
La terza edizione del Photodays di Rovigno è stata preceduta da una cerimonia d’apertura svoltasi nel Centro multimediale cittadino, dove è stata allestita una mostra delle migliori fotografie in concorso, scelte tra 10 mila foto di 650 autori. Maggiore festival fotografico dell’area, l’edizione 2010 è stata aperta dal direttore del Photodays, Denis Redić, e da Odete Sapač, direttrice dell’Azienda di promozione turistica rovignese, intervenuta anche a nome della città ospitante e della società turistico – alberghiera “Maistra”, in qualità di sponsor. Dopo aver sottolineato l’importanza del progetto, Odete Sapač s’è detta d’accordo nel ritenere Rovigno una delle più romantiche e fotogeniche città dell’Adriatico.
La prima giornata del festival, svoltosi al motto di “Save the date”, è stata ospitata nelle sale del Museo Civico ed ha proposto la mostra intitolata “Il ritratto nella fotografia dei secoli XIX e XX”, un evento organizzato dal Centro italiano per la ricerca e l’archiviazione fotografica con opere di artisti diventati veri e propri “classici” della fotografia mondiale: C. Beaton, D. Lange, F. Capa, H. C. Bresson, W. Klein, J. L. Sieff.
Grande interesse di pubblico e mass-media ha suscitato anche la mostra allestita alla galleria Adris ed intitolata provocatoriamente “Corpi, oggetti e le loro fotografie”. Si tratta d’una mostra di fotografie erotiche d’alcuni dei maggiori maestri del genere, come H. Newton, S. Taylor Wood, N. Godin, M. Ray, R. Gibson, N. Araki...
Nella Photo Art Gallery “Batana” è stata inaugurata la mostra “Fotografia giornalistica”, comprendente un centinaio di opere scelte tra le migliori fotografie giornalistiche pubblicate lo scorso anno. Le foto del vincitore del Premio alla carriera 2010, Renco Kosinožić, sono state esposte, invece, nella chiesa di S. Tommaso (Sv. Tome) a Rovigno.
Il Photodays, tuttavia, non s’è limitato alle sole mostre fotografiche, ma ha proposto anche tante lezioni e laboratori specialistici. Borislav Božić, ad esempio, ha tenuto una lezione sul contesto storico-artistico della camera oscura e della prassi artistica. Dean Žvorc, dal canto suo, oltre ad aver tenuto una lezione sul Color Management, ha organizzato anche un laboratorio sulla calibrazione dei monitor. Al Monte Mulini, poi, s’è tenuto un laboratorio dedicato alla realizzazione di cortometraggi diretto da Marko Butraković. Nel Club delle attività subacquee, nell’ambito del concorso di fotografia subacquea “Alpe Adria Cup”, Danijel Frka ha tenuto uno workshop sul fascino, la bellezza e le infinite possibilità della fotografia subacquea.