Regata velica Pesaro-Rovinj-Pesaro - ritorno

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Grazie alla Regata velistica internazionale “Rovigno – Pesaro – Rovigno”, il melograno, simbolo di Rovigno, ha attraversato i confini del paese.



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Grazie alla Regata velistica internazionale “Rovigno – Pesaro – Rovigno”, il melograno, simbolo di Rovigno, ha attraversato i confini del paese. Una pianta di melograno, infatti, simbolo dello sfarzo e della ricchezza della citta di sant’Eufemia, e stata donata, nel corso della presentazione turistica svoltasi nel porto di Pesaro, dal direttore dell’Ente per il turismo cittadino, sig. Dario Činić, e dal vice presidente del Consiglio comunale di Rovigno, sig. Silvio Brunelli, ai loro ospiti, l’assessore allo sport ed alla cultura ed il sindaco della citta di Pesaro.

La stessa iniziativa di promozione turistica di Rovigno, organizzata nel porto di Pesaro, ha riscosso un gran successo ed ha attratto, com’era nelle attese, un gran numero di visitatori. Oltre a dimostrare il loro apprezzamento verso il materiale turistico pubblicitario, andato a ruba, i cittadini della citta gemella di Rovigno hanno espresso tutto il loro entusiasmo per l’offerta delle delizie gastronomiche e dei buoni vini istriani. Una calda accoglienza e stata riservata dai Pesaresi anche ai veterani del Club cestistico “Rovinj”, che si sono esibiti in una partita amichevole.

Anche la regata velistica ha dato ottimi risultati, i migliori registrati sinora. Lo skipper Michele Cinquepalmi e il titolare del nuovo record nella tratta da Pesaro a Rovigno. Egli e riuscito nell’impresa di percorrere la distanza di 76 miglia, che separa le due coste dell’Adriatico, alla guida della propria barca “Chica Magnum”, nella classe Maxi, in 8h05'25''. Nella medesima classe, al nono posto s’e classificato l’equipaggio della “Blu Eye” (Erto Fabris e l’equipaggio formato dai cestisti veterani di Rovigno), che ha fatto registrare il tempo di 11h17'04''. La decima barca a tagliare il traguardo, sempre nella classe Maxi, e stata la “Balena”, capitanata da Željko Jerkov, la quale ha impiegato 11h56'40'' per coprire il tratto che unisce le due coste.

Nella classe F, il vincitore e stato Alessandro Franchi il quale, sulla barca “Rocket”, ha fatto registrare il tempo di 8h36'22'', mentre il secondo posto e stato conquistato dallo skipper Vilim Dragišić sulla “Umago 3”, con il tempo di 9h02'20''. Nella classe C la barca “Angi Dynaflex”, guidata dallo skipper Andrea Serafini, ha tagliato per prima il traguardo con il tempo di 10h32'14'', mentre al secondo posto s’e classificato Boris Radolović sulla sua “Canarino furioso” (Uljanik plovidba), con il tempo di 10h37'07''.


Nella classe A la vittoria ha sorriso alla “Spider Mumm” di Stefano Bastianelli di Pesaro, con il tempo di 10h58'52'', davanti al rovignese Jura Iskra sulla “A.A. I. Iskra” (Maestral – Ronhill) con il tempo di 11:01'50''. Nella classe D ha vinto l’equipaggio della “Bocinsky” (Stefano Vannucci) di San Benedetto del Tronto (10:20'36''), mentre al secondo posto s’e classificato Franci Kos sulla “Joy” (Maestral – Ronhill) con il tempo di 10:41'55''. Nella classe E, il primo posto e stato conquistato dalla “Granpesto” di Venanzio Ferri di Rimini (10:39'24''), nella classe B dalla “Ostrica” di Vlado Zisko, con il tempo di 10:41'32'', e, nella classe Mini, dalla “Off Side” di Maurizio Sabatini di Pesaro, con il tempo di 12:17'43'.

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