La Notte di Rovigno all’insegna dei fuochi d’artificio

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L’atteso concerto di Paul Young, purtroppo, è stato rimandato a causa di un forte ed insistente acquazzone estivo abbattutosi sulla città di Rovigno un po’ dopo le 22.00
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L’atteso concerto di Paul Young, purtroppo, è stato rimandato a causa di un forte ed insistente acquazzone estivo abbattutosi sulla città di Rovigno un po’ dopo le 22.00. La pioggia ed il forte vento hanno impedito, infatti, al cantante britannico, stella della scena pop internazionale, di proporre sul palco centrale i suoi maggiori successi, oramai diventati conosciutissimi evergreen. Eppure, proprio quando sembrava che il concerto fosse destinato a restare soltanto una chimera sia per gli organizzatori, sia per i tanti fans del cantante accorsi a Rovigno addirittura da oltre confine, Paul Young, autore di successi del calibro di “Every Time You Go Away”, ha confermato ancora una volta tutta la sua grandezza di gentleman anglosassone promettendo di ritornare sul palco rovignese il giorno successivo.
C’è da dire anche che pioggia non è riuscita a rovinare l’atmosfera e la bellezza dell’evento centrale della “Notte di Rovigno”: lo spettacolo dei fuochi d’artificio. Anzi, in una città bagnata dalla pioggia, il cui cielo era continuamente squarciato dai fulmini, lo spettacolo pirotecnico è sembrato ancor più sfarzoso e affascinante del solito, strappando sospiri di meraviglia ed entusiastiche e sonore ovazioni. Anche quest’anno le batterie di fuochi d’artificio sono state piazzate su Molo grande e sul traghetto “Sturago”.
Lo spettacolo dei fuochi d’artificio è stato allietato dalle note musicali provenienti da Piazza Rivijera, sul cui palco si sono alternati il gruppo polesano “Anelidi” con Vesna Nežić Ružić e gli artisti nostrani Sergio Preden Gato, Riccardo Bosazzi quartet e la band “Big Wave”. Nel contempo, sul palco allestito nella piazza centrale cittadina, il folto pubblico presente ha potuto assistere al concerto dei “Music (K)nights” & Tasha.