Nella stagione turistica 2015 Rovigno ha conseguito risultati da record

Nel 2015, sul territorio della Comunità turistica di Rovinj-Rovigno sono stati registrati complessivamente 522.994 arrivi turistici, con un incremento del 9% rispetto allo scorso anno, e 3.266.872 presenze turistiche, con un incremento del 4% rispetto allo scorso anno.
Il maggior numero di presenze è da ascrivere ai seguenti mercati di provenienza: Germania (1.065.644, quota del 33%, crescita del 4%), Austria (465.765, quota del 14%, crescita del 10%), Italia (363.687, quota dell’11%, crescita del 7%), Olanda (252.473, quota dell’8%, calo del 10%), Slovenia (145.149, quota del 4%, crescita del 12%), mercato domestico (123.164, quota del 4%, crescita del 18%), Gran Bretagna (113.662, quota del 3%, calo del 13%).
In base alla tipologia ricettiva, il maggior numero di presenze turistiche è stato realizzato nei campeggi (1.592.994, quota del 49%, stesso livello dello scorso anno), seguiti dagli alloggi in affitto – locatori turistici privati (607.513 quota del 18%, crescita del 10%), dagli alberghi (599.714, quota del 18%, crescita del 3%), e dai resort (311.758, quota del 10%, crescita del 12%). Negli alloggi in affitto - alloggi in affitto in forma imprenditoriale sono state registrate 87.975 presenze, quota di 3%, ed un incremento del 11%. Nelle case e negli appartamenti per le ferie (movimento turistico non commerciale) sono state registrate 64.797 presenze, corrispondenti a una quota del 2% e ad un incremento dell’1% rispetto allo scorso anno.
Per quanto riguarda la struttura per età, nel 2015 l’età del maggior numero di turisti presenti sul territorio della Comunità turistica di Rovinj-Rovigno è stata tra i 41 e i 50 anni, con un incremento del 2% rispetto ai dati dello scorso anno. Al secondo posto i turisti aventi un’età compresa tra i 51 e i 60 anni, con un incremento dell’8%, seguiti dagli “over 60”, con un incremento del 7%. I turisti aventi un’età compresa tra i 31 e i 40 anni hanno fatto registrare un incremento del 5%, quelli dai 0 ai 12 anni una crescita del 3%, i giovani dai 19 ai 31 anni un calo del 2%, mentre i ragazzi dai 13 ai 18 anni hanno fatto registrare un numero di presenze pari a quelle registrate lo scorso anno.