14° edizione della “Notte di San Lorenzo” a Rovigno

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12.08.2022

Mercoledì 10 agosto s’è celebrata la quattordicesima edizione della manifestazione Notte di San Lorenzo, nel periodo in cui nella volta celeste della città luccicano, più splendenti che mai, quelle stelle cadenti che note anche col nome di “lacrime di s. Lorenzo”. Per sottolineare l’atmosfera romantica della serata e per creare un’atmosfera che renda ancora più suggestiva la notte sotto le stelle, lungo la riva cittadina s’è deciso di spegnere l’illuminazione pubblica e di sostituirla con la luce delle fiaccole, mentre numerose terrazze di bar e ristoranti sono state illuminate dalla luce delle candele.
La romantica Rovigno ha acquistato ancora più fascino grazie al programma d’intrattenimento della manifestazione, che ha proposto romantica musica dal vivo in diversi punti della città e giochi di luce che hanno colorato sia la piazza principale, sia la piazzetta adiacente al molo grande.

Il programma della manifestazione è iniziato con la sfilata e le coreografie del gruppo di ballo “Roxanne” le cui ragazze, vestite come dame di corte ed accompagnate da musici in costume, hanno annunciato l’intero evento alla luce delle fiaccole sfilando per la via Carera, la principale arteria cittadina, per la via Santa Croce e per la riva cittadina, fino a Piazza degli squeri.

Il programma della “Notte di s. Lorenzo” è iniziato alle ore 21.00 e s’è svolto in cinque differenti location.
• Trg brodogradilišta / Piazza degli squeri – Duo Muha & Dado
• Obala A. Rismondo / Riva A. Rismondo – Duo Sara & Saša
• Trg m. Tita / Piazza m. Tito – gruppo Nola; gruppo Ricordando Faber
• Trg Riviera / Piazza Riviera – SAC-KUD Marco Garbin / Bitinaduri (folklore rovignese)
• Sagrato della chiesa di S. Eufemia – Notte dell’amore sotto le stelle: programma scenico-musicale dedicato alla notte di s. Lorenzo – solisti, attori e danzatori dell’Opera b.b. sotto la direzione di Darijan Ivezić

Sul Molo Grande, i membri dell'Associazione “Kuća o batana – Casa della batana” hanno offerto le tradizionali specialità della cucina di mare di Rovigno, mentre un calafato mostrava la propria abilità nel costruire e ricostruire il fondo di una battana rovignese, e un pescatore mostrava l’arte del tessere le reti da pesca. I visitatori hanno potuto ammirare anche l'esposizione permanente dell'Ecomuseo dedicato alla batana, recentemente rinnovato, che per l'occasione è rimasto aperto fino a mezzanotte.
Per tutti gli interessati è stato organizzato anche un giro in battana dal piccolo molo fino all'isola di S. Caterina.
Ha lasciato tutti a bocca aperta la parete d'acqua realizzata sulla superficie del mare, sul lato esterno del Molo Grande, che ha fatto da schermo sul quale sono stati proiettati effetti di luce in vari colori e forme.