I risultati del traffico turistico nel 2018

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02.01.2019

Nel 2018 Rovigno ha fatto registrare 4.059.187 presenze turistiche complessive, ossia il 5% in più rispetto allo scorso anno. Gli arrivi, invece, sono stati 703.269 (+ 10%).

Fin dall'inizio dell'anno, i tedeschi sono stati i turisti stranieri più numerosi, con una quota del 30% e un aumento dell'1% rispetto allo scorso anno. Agli austriaci è andata la piazza d’onore, con una quota del 15% e un aumento del 6% rispetto allo scorso anno, seguiti dagli italiani (con una quota del 10%, ma senza variazioni rispetto allo scorso anno), dagli olandesi (con una quota del 7% e un aumento del 10%), dai croati (con una quota del 5% e un aumento del 21%) e dagli sloveni, anch’essi con una quota del 5% ma con un aumento del 18% rispetto allo scorso anno.

Il maggior numero di presenze turistiche è stato fatto registrare dai campeggi, con una quota del 46% sulle presenze complessive e un incremento del 3% rispetto allo scorso anno. Gli hotel e i resort hanno risposto col 27% di presenze sul totale e un aumento del 9% rispetto allo scorso anno; gli alloggi privati col 20% di presenze e un incremento del 6%.

Va rimarcato, tuttavia, che il maggior numero di presenze rispetto allo scorso anno è da attribuire esclusivamente ai periodi precedente e successivo rispetto all’alta stagione. Nei primi sei mesi dell’anno, infatti, è stato registrato un +14% rispetto alle presenze turistiche registrate nello stesso periodo l’anno precedente, mentre da settembre alla fine dell’anno è stato registrato un aumento del 9%. Nei mesi di luglio e agosto, invece, il numero delle presenze turistiche è stato identico rispetto a quello dei due mesi dell’anno precedente.

I risultati appena evidenziati sono stati raggiunti con una capacità ricettiva complessiva di 37.380 posti letto base e senza contare sulle capacità ricettive dell’ex hotel Park, al posto del quale presto sorgerà il nuovo e lussuoso Grand Park hotel e l’ACI marina, anch’esso interessato da importanti lavori di rifacimento e ricostruzione. Questi due grandi progetti, dei quali quello riguardante il Grand Park è considerato d’importanza strategica per l’intera Croazia, saranno terminati entro la fine di marzo 2019.