Promemoria per i dattori di alloggi privati

Per prestare il servizio di alloggio nella propria abitazione, è d'obbligo quanto segue:

  • Possedere il Decreto valido di autorizzazione alla prestazione di servizi turistico-alberghieri in ambito familiare. La domanda di rilascio va inoltrata all'Assessorato al turismo Ufficio della Regione istriana – Succursale di Rovigno, Via dell'Istria 13a, Rovigno, t. 052 371264, 052 371266.

Pravilnik o razvrstavanju i kategorizaciji objekata u kojima se pružaju ugostiteljske usluge u domaćinstvu

Zahtjev za izdavanje rješenja o odobrenju za pružanje ugostiteljskih usluga u domaćinstvu

Gli altri formulari per presentare domanda di classificazione delle strutture ricettive possono essere scaricati cliccando sul seguente link: https://www.istra-istria.hr/hr/ustrojstvo/zupanijski-ustroj/upravna-tijela/upravni-odjel-za-turizam/upravni-i-drugi-strucni-poslovi-iz-podrucja-turizma-kategorizacija/

Zakon o ugostiteljskoj djelatnosti

La normativa in vigore concernente il settore turistico e ristorativo-ricettivo è scaricabile cliccando sul seguente link: https://mint.gov.hr/pristup-informacijama/propisi/propisi-iz-turizma/107

  • All'entrata della struttura porre bene in vista l'insegna con il tipo e la categoria dell'impianto (targa standard). Le ditte autorizzate alla produzione di targhe standard sono:
  1. Kordun - marketing d.o.o. - Matka Laginje 10, 47000 Karlovac; 047 645561; prodaja-lav@kordun.hr
  2. Jaguar d.o.o. - Hrvojeva 6, 21000 Split; 021 343888; jaguarst6@gmail.com
  3. Binar d.o.o. - Livanjska 12, 21000 Split; 021 344442; binar@st.htnet.hr
  4. Robi, obrt za usluge reklamiranja i pranje automobila, vl. Vesela Mikić - Put Nina 129a, 23000 Zadar; 023 220655; reklame.mikic@gmail.com
  5. Negras d.o.o. - Županićeva 6, 52440 Poreč; 052 431046 / 0911904965; 0915230380; info.negras@gmail.com
  6. Tramax d.o.o. - Mažuranićevo šetalište 26, 21000 Split; 021 548808; info@tramax.hr
  7. Skripta tisak d.o.o. - F. Kuhača 12, 31000 Osijek; 031 203900; tisak@skripta.hr
  8. Condor B&B d.o.o. - Križine 8, 21000 Split; 021 460143; condor.split@gmail.com
  9. Signoprom d.o.o. Rašenički put 10/5, 10000 Zagreb; 01 3890688; signoprom@signoprom.hr
  • Applicare sulla porta d'entrata dell'alloggio il contrassegno numerico, se la struttura dispone di più unità.
  • È fatto obbligo di esporre il listino prezzi all’interno di ogni unità ricettiva. Il listino prezzi non necessita di certificazione. Il datore di alloggio deve attenersi ai prezzi indicati nel listino prezzi, ma ha la possibilità di concedere uno sconto. Gli elementi che il listino prezzi deve avere sono i seguenti:
  1. Dati anagrafici del datore di alloggio (nome dell'alloggio, nome e cognome del datore, indirizzo, OIB)
  2. Tipologia e categoria di alloggio (secondo il decreto di categorizzazione)
  3. Tipologia e nome del servizio (es. pernottamento in appartamento, pernottamento per animale)
  4. Durata (se i prezzi differiscono per durata, è necessario inserire tutte le condizioni, per es. stagione estiva, pre-stagione, post-stagione...)
  5. Prezzo in euro (articolo 44 della legge sull'introduzione dell'euro come moneta ufficiale nella Repubblica di Croazia NN 57/22)
  6. Avvertenza: esente dall’IVA croata (PDV) ai sensi dell’art. 90 co. 2° della Legge sull’IVA croata
  7. È obbligatorio far notare che la tassa di soggiorno è inclusa nel prezzo di affitto dell'appartamento
  8. Sconto (se approvato)
  9. Specificare la data a partire dalla quale è valido il listino prezzi
  10. Firma del datore di alloggio
  • È fatto obbligo di emettere la fattura (ricevuta fiscale) al cliente per il servizio di cui ha fruito. La fattura (ricevuta fiscale) deve contenere i seguenti dati: numero della fattura, data e luogo d’emissione; nome e cognome, indirizzo e C.F. del prestatore del servizio (datore di alloggio) che ha emesso la fattura (ricevuta fiscale); nome e cognome (denominazione sociale) della persona fruitrice del servizio; la quantità e la denominazione merceologica dei beni forniti e la tipologia e la quantità dei servizi prestati (per esempio: 2 pernottamenti); l’importo complessivo del prezzo; contenuto obbligatorio da indicare in fattura (ricevuta fiscale) – Avvertenza: esente dall’IVA croata (PDV) ai sensi dell’art. 90 co. 2° della Legge sull’IVA croata. Si ricorda, inoltre, che la fattura (ricevuta fiscale) va emessa in duplice copia e non va sottoposta al processo di fiscalizzazione. Se viene concesso uno sconto per il servizio, questo deve essere indicato sulla fattura. Fino alla fine del 2023 l'importo sul conto dovrà essere espresso in EUR e HRK.
  • È fatto obbligo di esporre, in un punto ben visibile del locale, un cartello riguardante il divieto di consumazione, somministrazione e vendita di bevande alcoliche ai minori di 18 anni.
  • Il piano di evacuazione è obbligatorio in ogni unità abitativa.
  • Ogni struttura deve disporre di un kit di pronto soccorso completo (HRN1112).
  • Tenere il Registro sui pagamenti (Knjiga evidencija prometa).
  • Affiggere in luogo ben visibile l’avviso sulle modalità in cui esprimere eventuali lamentele. È importante non dimenticare di conservare la prova sull’avvenuto invio della risposta ad una lamentela (ricevuta di ritorno) come pure conservare tutte le lamentele per almeno un anno. Potete scaricare un esempio qui:

 

 Tassa di soggiorno        

  • I locatori (prestatori del servizio di alloggio in ambito domestico) sono tenuti all’obbligo di pagare la tassa di soggiorno in regime forfetario sia per i posti letto base, sia per quelli aggiunti. I bollettini di pagamento precompilati con tutti i dati per il pagamento della tassa di soggiorno in regime forfetario sono scaricabili dal sito web www.evisitor.hr sotto la voce Finanze – Bollettini di pagamento.

Zakon o turističkoj pristojbi

 

La quota associativa destinata agli enti per il turismo        

  • In forza della Legge sulle quote associative destinate agli enti per il turismo (pubblicata su “Narodne novine” n. 52/19), i locatori (prestatori del servizio di alloggio in ambito domestico) sono tenuti all’obbligo di pagare la quota associativa destinata agli enti per il turismo in regime forfetario nell’importo di 5,97 EUR (45,00 HRK) per posto letto per i posti letto base e nell’importo ridotto del 50% per ciascun posto letto aggiunto (vedi “Narodne novine” n. 14/20). È possibile pagare l’importo forfetario della quota associativa destinata agli enti per il turismo sia in un’unica soluzione, ossia entro il 31 luglio per il corrente anno, sia in tre identiche rate, fermo restando che la prima rata scade il 31 luglio, la seconda il 31 agosto e la terza il 30 settembre dell’anno in corso. La quota associativa destinata agli enti per il turismo va dichiarata all’Ufficio delle entrate croato (Porezna uprava) mediante il Modello TZ 2 in vendita nelle cartolerie o scaricabile gratuitamente sul sito web https://www.porezna-uprava.hr/HR_obrasci/Documents/OSTALO/TZ%202.pdf. Il Modello TZ 2 va presentato all’Ufficio delle entrate croato competente entro il 15 gennaio dell’anno in corso per il periodo contabile in corso, in base ai dati dell’anno precedente (numero massimo di posti letto nell’anno precedente, entrate dell’anno precedente). Chi abbia ottenuto il decreto autorizzativo per la prestazione dei servizi ristorativo-ricettivi in ambito domestico per la prima volta nell’anno corrente, dovrà presentare il Modello TZ 2 entro 15 giorni dal giorno in cui il decreto autorizzativo sarà diventato definitivo e dovrà pagare l’importo forfetario annuo della quota associativa destinata agli enti per il turismo in un’unica soluzione entro il 31 dicembre dell’anno in corso. IBAN per il pagamento della Quota associativa destinata agli enti per il turismo (per le strutture sul territorio della città di Rovinj-Rovigno): HR6610010051737427159, modello HR67; numero di riferimento destinatario: C.F. del locatore – titolare del decreto autorizzativo.

Zakon o članarinama u turističkim zajednicama

 

Imposta forfetaria sul reddito da locazione turistica e regime IVA

  • Gli affittacamere sono anche contribuenti dell’imposta sul reddito da attività autonoma di affittacamere, nel suo importo forfettario, come da istruzioni ricevuti dall’Agenzia delle entrate.
  • I locatori (prestatori del servizio di alloggio in ambito domestico) che collaborano con agenzie residenti in altri Stati dell’UE (per esempio: Booking.com) sono tenuti all’obbligo di pagare l’IVA croata (PDV) secondo l’aliquota del 25% sul prezzo del servizio prestato (sulla provvigione incassata), ai sensi di quanto disposto dall’articolo 154, comma 4° del Regolamento sull’imposta sul valore aggiunto (pubblicato su “Narodne novine” n. 79/13 e 85/13). Secondo l’articolo 75, comma 1°, punto 6° della suddetta legge, il contribuente – privato cittadino, in quanto locatore residente in Croazia, è tenuto all’obbligo di richiedere il rilascio della partita IVA croata qualora i servizi siano prestati da un contribuente residente in un altro Stato membro UE. La partita IVA croata viene rilasciata dall’Ufficio delle entrate croato (Porezna uprava) competente.

Per scaricare le istruzioni dell’Ufficio delle entrate croato relative ai cittadini - contribuenti obbligati al pagamento dell’imposta sul reddito da locazione turistica clicca qui.

 

Obbligo di notifica dell'arrivo e della partenza degli ospiti presso l`Ente per il turismo

  • Le persone fisiche e giuridiche che prestano il servizio di pernottamento in struttura ricettiva, hanno l'obbligo di notificare all`Ente per il turismo tutti gli ospiti entro e non oltre le 24 ore dal loro arrivo; lo stesso vale per la cancellazione degli ospiti, la cui partenza va denunciata entro il termine di 24 ore.
  • La notifica dell'arrivo e della partenza alla Comunità turistica avviene mediante il servizio eletronico eVisitor.

 

Obbligo di notifica d’inizio e fine soggiorno presso il Commissariato di Rovigno    

  • Le condizioni applicabili alla concessione del permesso d’ingresso, di soggiorno e di lavoro per cittadini di paesi terzi sono prescritte dalla Legge sugli stranieri (pubblicata su “Narodne novine” n. 133/20, 114/22, 151/22), dalla Legge sui cittadini degli stati dello Spazio economico europeo (SEE) e dei membri dei loro nuclei familiari (pubblicata su “Narodne novine” n. 66/19, 53/20 e 144/20) e dai rispettivi regolamenti.
  • I cittadini dei paesi terzi (cittadini di paesi non facenti parte dello Spazio economico europeo) possono soggiornare nella Repubblica di Croazia per un periodo di breve durata di massimo 90 giorni ogni 180 giorni (il periodo di 90 giorni può essere goduto in una o più soluzioni). Con l'ingresso della Repubblica di Croazia nell'area Schengen, il diritto di soggiorno di 90 giorni si applica all'area di tutti i paesi membri. I cittadini dei paesi terzi, durante il soggiorno di breve durata nella Repubblica di Croazia, devono denunciare il proprio alloggio. L’obbligo di denuncia dell’alloggio del cittadino straniero grava sulla persona giuridica o fisica che presta alloggio al cittadino di un paese terzo e va adempiuto entro il termine di un giorno dal suo arrivo nella struttura ricettiva.
  • La notifica d’inizio e fine soggiorno va comunicata al Commissariato di Polizia esclusivamente per via elettronica tramite il sistema informatico centralizzato eVisitor.
  • Il prestatore del servizio d’alloggio, ai sensi dell’articolo 177, co. 1° della Legge sugli stranieri (pubblicata su “Narodne novine” n. 133/20), che recita “… L’obbligo di denuncia dell’alloggio del cittadino straniero grava sulla persona giuridica o fisica (prestatore del servizio d’alloggio) che presta alloggio al cittadino straniero e va adempiuto entro il termine di un giorno dal suo arrivo nella struttura ricettiva.” – è tenuto all’obbligo di denunciare l’inizio soggiorno entro 24 ore. La violazione di queste disposizioni comporta una sanzione pecuniaria da EUR 30,00 a EUR 260,00 per le persone fisiche, o da EUR 660,00 a EUR 920,00 per le persone giuridiche, e da EUR 60,00 a EUR 390,00 per il legale rappresentante della persona giuridica.
  • Il prestatore del servizio d'alloggio, quando apprende o accerta atti illeciti da parte degli ospiti, ovvero l'utilizzo di un soggiorno di breve durata (c.d. turistico) contrario allo scopo (lavoro irregolare, soggiorno irregolare, ecc.), è tenuto a denunciare il fatto al Ministero competente, altrimenti commette il reato di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, ossia il reato di "lavoro irregolare" di cui all'articolo 135 del Codice penale (GU 125/11, 144/12, 56/15, 61/15, 101/17, 118/18, 126/19, 84/21).
  • Per qualsiasi delucidazione o domanda in materia, ci si può rivolgere ai funzionari di polizia che si occupano di immigrazione clandestina presso la Questura di Rovinj-Rovigno: Pero Jurčević o Danijela Kos Tušek, al numero di telefono 052 538249, o tramite il centralino al numero di telefono 052 538239.

 

Presentazione della vostra struttura sul sito Web www.rovinj-tourism.hr

  • Nel caso vogliate presentare i vostri appartamenti o camere sulle pagine web della Comunita turistica è neccesario compilare questo formulario Obrazac (in Croato), inviarlo al nostro indirizzo e-mail info@rovinj-tourism.hr, ed allegare almeno 8 fotografie di buona qualitá.

 

Ispettorato turistico

  • Al fine di prevenire e punire ogni irregolarità nell’esercizio delle attività e nella prestazione dei servizi ristorativo-ricettivi, come anche al fine di prevenire e punire l’esercizio delle attività e la prestazione dei servizi ristorativo-ricettivi da parte di soggetti non autorizzati (il c.d. fenomeno dell’affitto delle capacità ricettive “in nero”), ogni irregolarità potrà essere denunciata all’Ispettorato turistico operante presso l'Ispettorato statale che svolge l’attività di controllo ispettivo sull’applicazione della legge e delle altre disposizioni normative disciplinanti le modalità e le condizioni in base alle quali le persone fisiche e giuridiche esercitano le attività e prestano i servizi  in ambito ristorativo-ricettivo e/o turistico. L’Ispettorato turistico vigila:
  1. sulle modalità e sulle condizioni in base alle quali le persone fisiche e giuridiche esercitano le attività e prestano i servizi  in ambito ristorativo-ricettivo e turistico;
  2. sull’esercizio non autorizzato delle attività ristorativo – ricettive e sulla prestazione non autorizzata dei servizi  in ambito ristorativo-ricettivo e turistico;
  3. sull’inserimento dei dati d’inizio e fine soggiorno turistico nel sistema informatico unificato eVisitor;
  4. sul calcolo, l’addebito e l’accredito delle tasse di soggiorno turistico;
  5. altre attività ispettive, in conformità a quanto disposto dalla legge speciale.

Ogni denuncia relativa all’attività d’ispezione e controllo dell’Ispettorato per il turismo può essere inoltrata nei seguenti modi:

  • via e-mail all’indirizzo nenad.ferencic@dirh.hr
  • alla Succursale di Parenzo (Poreč), all'indirizzo: M. Vlašića 20, 52440 Poreč, t. +385(0)52453353.

Per consultare le altre disposizioni legislative che regolano la materia delle attività turistiche e ristorativo-ricettive, con l’accento sulla legge disciplinante la prestazione dei servizi in ambito turistico e sulla legge disciplinante l’attività ristorativo-ricettiva, basta cliccare sul seguente link: http://mint.hr/pristup-informacijama/propisi/propisi-iz-turizma/107.

 

Tutela della privacy       

  • I locatori (prestatori del servizio di alloggio in ambito domestico) sono tenuti all’obbligo d’informare i turisti circa la raccolta e il trattamento dei loro dati personali ai fini della evidenza dei turisti nel sistema informatico centralizzato eVisitor. Scarica l’informativa nella tua lingua cliccando sul seguente link:   

       Prikupljanje osobnih podataka - hrvatski

       Prikupljanje osobnih podataka - talijanski

       Prikupljanje osobnih podataka - engleski

       Prikupljanje osobnih podataka - njemački

       Prikupljanje osobnih podataka - slovenski

       Prikupljanje osobnih podataka - francuski

       Prikupljanje osobnih podataka - ruski

       Prikupljanje osobnih podataka - češki