Promemoria per i dattori di alloggi privati
Per poter offrire servizi di ospitalità in ambito domestico, è necessario soddisfare i seguenti requisiti:
- Ottenere il Decreto valido di autorizzazione alla prestazione di servizi turistico-alberghieri in ambito familiare. La domanda per il rilascio dell’autorizzazione va presentata all'Assessorato al turismo Ufficio della Regione istriana – Succursale di Rovigno, Via dell'Istria 13a. Contatti: +385 (0)52 371 264, +385 (0)52 371 266.
I criteri per la classificazione delle strutture ricettive sono stabiliti dal vigente Regolamento sulla classificazione e categorizzazione degli immobili destinati all’offerta di servizi turistici in ambito domestico (pubblicato sulla G.U. croata “Narodne novine” nn. 9/16, 54/16, 61/16 e 69/17), comprensivo delle sue successive Modifiche e integrazioni (pubblicate sulla G.U. croata “Narodne novine” n. 120/19). Tali disposizioni, insieme a tutta la normativa vigente in materia di turismo e ospitalità, sono consultabili sul sito ufficiale del Ministero del Turismo e dello Sport: https://mint.gov.hr/pristup-informacijama/propisi/propisi-iz-turizma/107.
I moduli per la richiesta di categorizzazione sono disponibili sul sito dell'Assessorato al turismo Ufficio della Regione istriana al seguente indirizzo: https://www.istra-istria.hr/hr/zupanijski-ustroj/upravna-tijela/upravni-odjel-za-turizam/upravni-i-drugi-strucni-poslovi-iz-podrucja-turizma-kategorizacija/.
- Esporre in modo visibile all’ingresso dell’immobile (o nelle sue immediate vicinanze) la targa indicante la tipologia e la categoria della struttura ricettiva. Qualora il datore di alloggio abbia perso il diritto di esporre la categoria (stelle), è sufficiente indicare solo la tipologia. Le targhe standardizzate possono essere realizzate esclusivamente da aziende autorizzate, tra cui:
- Kordun - marketing d.o.o. - Matka Laginje 10, 47000 Karlovac; 047 645561; prodaja-lav@kordun.hr
- Jaguar d.o.o. - Hrvojeva 6, 21000 Split; 021 343888; jaguarst6@gmail.com
- Binar d.o.o. - Livanjska 12, 21000 Split; 021 344442; binar@st.htnet.hr
- Robi, obrt za usluge reklamiranja i pranje automobila, vl. Vesela Mikić - Put Nina 129a, 23000 Zadar; 023 220655; reklame.mikic@gmail.com
- Negras d.o.o. - Županićeva 6, 52440 Poreč; 052 431046 / 0911904965; 0915230380; info.negras@gmail.com
- Tramax d.o.o. - Mažuranićevo šetalište 26, 21000 Split; 021 548808; info@tramax.hr
- Skripta tisak d.o.o. - F. Kuhača 12, 31000 Osijek; 031 203900; tisak@skripta.hr
- Condor B&B d.o.o. - Križine 8, 21000 Split; 021 460143; condor.split@gmail.com
- Signoprom d.o.o. Rašenički put 10/5, 10000 Zagreb; 01 3890688; signoprom@signoprom.hr
- In caso di presenza di più unità abitative all’interno della stessa struttura, è obbligatorio affiggere un numero identificativo ben visibile all’ingresso di ciascuna unità.
Listino prezzi
Ogni unità abitative deve disporre di un listino prezzi esposto in modo visibile. Il listino non necessita di vidimazione, ma è obbligatorio attenersi ai prezzi indicati, salvo la facoltà del datore di alloggio di concedere sconti. Il listino prezzi deve contenere le seguenti voci:
- Nome della struttura, nome e cognome del datore di alloggio, indirizzo e OIB (codice fiscale croato);
- Tipologia e categoria della struttura (secondo il decreto di categorizzazione; se il datore di alloggio ha perso il diritto di esporre le stelle di categoria, queste non vanno indicate);
- Tipo di servizio (es. pernottamento in appartamento, pernottamento con colazione) e modalità di tariffazione (es. a notte, a persona);
- Periodo di validità delle tariffe (in caso di variazione stagionale dei prezzi, è necessario indicare tutti i periodi, specificando la data di inizio e fine di ciascun periodo);
- Prezzo espresso in euro; in euro (articolo 44 della legge sull'introduzione dell'euro come moneta ufficiale nella Repubblica di Croazia NN 57/22)
- Indicazione obbligatoria: "La tassa di soggiorno è inclusa nel prezzo del servizio";
- Nota obbligatoria: "Esente da IVA ai sensi dell’art. 90, comma 1, della Legge sull’IVA";
- Servizi aggiuntivi (extra): indicare tutti i servizi supplementari a pagamento e i relativi prezzi;
- Eventuali sconti, se concessi;
- Data di validità del listino, ossia la data a partire dalla quale le tariffe si applicano;
- Firma del datore di alloggio (titolare dell’autorizzazione).
Fatturazione
- Il datore di alloggio è obbligato a rilasciare all’ospite una fattura (ricevuta fiscale) leggibile e corretta, nella quale devono essere indicate la tipologia, la quantità e il prezzo dei servizi forniti, nonché eventuali sconti applicati, per ciascun servizio offerto. Fanno eccezione i casi in cui la fattura venga emessa da un’agenzia turistica per conto del datore di alloggio. Quando la fattura è emessa direttamente dal datore di alloggio, essa deve contenere le seguenti informazioni:
- Luogo di emissione, numero progressivo e data di emissione della fattura;
- Nome e cognome del datore di alloggio, indirizzo completo e OIB (codice fiscale croato);
- Dati del destinatario del servizio (nome e cognome dell’ospite);
- Tipologia e quantità dei servizi forniti;
- Prezzo unitario del servizio fornito;
- Nota obbligatoria: "Esente da IVA ai sensi dell’art. 90, comma 1, della Legge sull’IVA";
- Importo dello sconto, se applicato;
- Prezzo totale del servizio e importo complessivo da saldare;
- Indicazione obbligatoria: "La tassa di soggiorno è inclusa nel prezzo del servizio";
- Firma del datore di alloggio.
La fattura deve essere emessa in almeno due copie: una viene consegnata al destinatario del servizio, mentre l’altra deve rimanere al datore di alloggio. L’importo in fattura deve essere espresso in euro e deve essere conforme al listino prezzi vigente. Se viene applicato uno sconto, questo deve essere chiaramente indicato sulla fattura. Se il datore di alloggio è contribuente IVA (PDV), sul listino prezzi e sulla fattura devono essere riportate tutte le informazioni richieste relative all’IVA.
Nel caso in cui il datore di alloggio operi con un’agenzia turistica, l’emissione della fattura dipenderà dai termini del contratto stipulato con l’agenzia.
In aggiunta a quanto sopra, il datore di alloggio deve:
- tenere un Registro delle transazioni (nel “Registro delle transazioni “ o sul “Modulo EP”), in cui devono essere gli importi totali riportati sulle fatture emesse. Se l’importo totale indicato in fattura deve includere la provvigione dell’agenzia o meno, ciò dipenderà dal contratto con l’agenzia;
- esporre chiaramente un cartello che indichi il divieto di somministrazione e consumo di alcolici a minori di 18 anni;
- nel caso in cui l’autorizzazione per l’erogazione dei servizi di ospitalità in ambito domestico preveda l’offerta di colazione agli ospiti, il datore di alloggio è obbligato a stabilire, mediante una disciplinare, le quantità di cibo, bibite e bevande per ciascun piatto, bibita e bevanda, a fornire i servizi attenendosi a tale disciplinare e a mantenere tale disciplinare, durante l’orario di apertura, disponibile nella struttura. Inoltre, il datore di alloggio deve essere in grado di mostrare la disciplinare all’ospite che ne faccia richiesta;
- esporre un piano di evacuazione in ogni unità abitativa;
- assicurarsi che ogni struttura disponga di un kit di pronto soccorso completo (secondo la norma HRN 1112);
- Affiggere in luogo ben visibile l’avviso sulle modalità in cui esprimere eventuali lamentele scritte da parte degli ospiti e mantenere un registro dei reclami per un anno dalla data di ricezione del reclamo scritto. Un esempio di reclamo può essere scaricato tramite i seguenti link:
Note
- A partire dal 1° gennaio 2025, il proprietario dell’appartamento e ogni terza persona che intendano utilizzare un appartamento in un condominio residenziale e misto (residenziale e commerciale) per affitti a breve termine, per ottenere l’autorizzazione per l’erogazione dei servizi di ospitalità in ambito domestico dovranno ottenere una pre-autorizzazione scritta dalla maggioranza di due terzi dei comproprietari. Inoltre, è obbligatorio che tutti i comproprietari di quello specifico edificio, i cui muri, pavimenti o soffitti confinano con l’appartamento destinato all’affitto a breve termine, forniscano il loro consenso. I datori di alloggio che possiedono già l’autorizzazione per l’appartamento in tali edifici, saranno obbligati a ottenere il consenso scritto dei comproprietari entro cinque anni dal 1° gennaio 2025. Se non ottemperano a tale obbligo, perderanno il diritto di offrire servizi di ospitalità domestica al termine di tale periodo.
La Legge sulla gestione e manutenzione degli edifici (pubblicata sulla G.U. croata “Narodne novine” n. 152/24) è disponibile sul sito web del Ministero della Pianificazione territoriale, dell’Edilizia e dei Beni demaniali tramite il seguente link: https://mpgi.gov.hr/pristup-informacijama-16/zakoni-i-ostali-propisi/podrucje-stanovanja-3270/3270.
- A partire dal 1° gennaio 2025, viene introdotto il termine “domiciliato” definito come il datore di alloggio che ha residenza registrata nel territorio dell’unità amministrativa locale (regionale) dove si trova l’immobile in cui offre il servizio di ospitalità domestica. Il datore di alloggio non sarà considerato domiciliato se fornisce servizi di ospitalità in edifici residenziali e misti, come definito dalla normativa sulla gestione e manutenzione degli edifici.
- A partire dal 1° gennaio 2025, non sarà più possibile presentare nuove richieste per il rilascio di autorizzazioni temporanee. I datori di alloggio che operano sulla base di autorizzazioni temporanee già in essere continueranno a fornire i servizi di ospitalità domestica al massimo fino al 31 dicembre 2026, in base agli stessi permessi temporanei esistenti.
Tassa di soggiorno
- I datori di alloggio sono tenuti al pagamento dell’importo forfettario annuale della tassa di soggiorno per ciascun posto letto (principale e aggiunto).
- Il pagamento della tassa di soggiorno può essere effettuato in un’unica soluzione entro il 31 luglio dell’anno in corso, oppure in tre rate di pari importo, con le seguenti scadenze: 31 luglio, 31 agosto e 30 settembre dell’anno in corso.
- I bollettini di pagamento della tassa di soggiorno sono disponibili nel sistema eVisitor, alla voce Finanze – Bollettini – Tassa di soggiorno.
- L’importo forfettario annuale della tassa di soggiorno viene calcolato sulla base del numero massimo di posti letto attivi durante l’anno in corso. Il datore di alloggio è tenuto al versamento dell’importo annuale completo, indipendentemente dalla durata del possesso di una valida autorizzazione per l’attività di locazione nell’anno in corso.
Quota associativa dovuta agli enti per il turismo
- Il datore di alloggio è tenuto a presentare il Modulo TZ 2, per la dichiarazione della quota associativa dovuta all’ente per il turismo, alla sede competente dell’Agenzia delle entrate croata (in base alla residenza o al domicilio abituale del datore di alloggio), nel periodo compreso tra il 1° e il 15 gennaio dell’anno in corso. Il modulo si compila e si presenta esclusivamente in formato elettronico, tramite il sistema ePorezna. La dichiarazione fa riferimento all’anno fiscale in corso, ma si basa sui dati dell’anno precedente (numero massimo di letti e ammontare dei proventi).
- Per le strutture ricettive in ambito domestico, l’importo forfettario annuale della quota associativa è pari a 5,97 EUR per ogni letto principale, e 2,99 EUR per ogni letto aggiunto.
- L’importo così calcolato si può versare in un’unica soluzione entro il 31 luglio dell’anno in corso, oppure in tre rate di pari importo, con le seguenti scadenze: 31 luglio, 31 agosto e 30 settembre.
- I soggetti che hanno ottenuto per la prima volta, nel corso dell’anno, il provvedimento di autorizzazione all’erogazione di servizi di ospitalità in ambito domestico, devono versare l’importo forfettario annuale entro il 31 dicembre dell’anno in corso. In via eccezionale, il modulo TZ 2 deve essere presentato alla sede competente dell’Agenzia delle entrate croata entro 15 giorni dalla data di efficacia del provvedimento.
- Il bollettino di pagamento della quota associativa può essere scaricato dal sistema eVisitor, alla sezione Finanze – Bollettini – Quota associativa. Si precisa che il calcolo dell’importo forfettario annuale della quota associativa è puramente indicativo: si raccomanda ai datori di alloggio di verificare l’importo esatto prima del pagamento, contattando la sede competente dell’Agenzia delle entrate croata oppure consultando il sistema ePorezna.
- Istruzioni per la compilazione del bollettino per strutture situate nel comune di Rovinj-Rovigno:
Beneficiario: Quota associativa – Ente per il turismo della città di Rovinj-Rovigno
IBAN: HR6610010051737427159
Modello: HR67
Numero di riferimento del beneficiario: Codice OIB del datore di alloggio – titolare dell’autorizzazione
Causale del pagamento: Quota associativa dovuta all’ente per il turismo
Imposta forfettaria annuale sul reddito
- I datori di alloggio sono tenuti al pagamento dell’imposta forfettaria annuale sul reddito, secondo le indicazioni fornite dalla sede competente dell’Agenzia delle entrate croata, alla quale devono presentare una copia del provvedimento di autorizzazione all’erogazione di servizi di ospitalità in ambito domestico.
- Il pagamento dell’imposta avviene su base trimestrale (marzo, giugno, settembre, dicembre – entro l’ultimo giorno di ciascun trimestre), oppure in misura proporzionale al numero di trimestri per i quali è stata accertata l’obbligazione. I letti aggiunti sono esenti dal pagamento dell’imposta.
- Per ulteriori informazioni riguardanti il pagamento dell’imposta forfettaria annuale sul reddito, i datori di alloggio possono rivolgersi alla sede competente dell’Agenzia delle entrate croata, mentre la verifica dello stato dei pagamenti è disponibile anche tramite il sistema ePorezna.
- I datori di alloggio non residenti (per non residente s’intende ogni persona fisica che non ha né residenza né domicilio abituale nella Repubblica di Croazia, ma che realizza un reddito imponibile secondo la Legge sull’imposta sul reddito), dopo aver ottenuto l’autorizzazione per l’erogazione dei servizi di ospitalità in ambito domestico, sono tenuti a rivolgersi alla sede di Zagabria dell’Agenzia delle entrate croata – Ufficio per i non residenti, al fine di adempiere correttamente i loro obblighi fiscali e di regolarizzare la loro posizione.
Imposta sugli immobili
- L’imposta sugli immobili non è dovuta da tutti i datori di alloggio, ma esclusivamente da coloro che rientrano nella categoria dei soggetti passivi (contribuenti) di tale imposta, secondo quanto previsto dalla normativa vigente.
- Essa si versa su base annuale, e l’importo dell’imposta per metro quadrato di superficie utile dell’immobile viene determinato dall’amministrazione locale.
- L’ufficio dell’Agenzia delle entrate competente per l’accertamento e la riscossione dell’imposta sugli immobili emette un provvedimento d’imposizione per ciascun anno solare, sulla base dello stato, della destinazione e della titolarità dell’immobile accertati alla data del 31 marzo dell’anno per il quale l’imposta viene calcolata. In assenza dell’obbligo impositivo (ad es. in caso di esenzione), non viene emesso alcun provvedimento. Il contribuente è tenuto a comunicare entro il 31 marzo dell’anno di riferimento ogni variazione rilevante ai fini del calcolo dell’imposta, presentando apposita dichiarazione all’ufficio tributario competente.
- Per ulteriori informazioni, i datori di alloggio possono rivolgersi al Dipartimento amministrativo per le finanze, il bilancio e la riscossione delle entrate della Città di Rovinj-Rovigno, competente per le attività di accertamento, registrazione, controllo, riscossione e procedura esecutiva relative all’imposta sugli immobili.
IVA (PDV) sulla provvigione dovuta alle agenzie (per i datori di alloggio residenti in Croazia)
- Collaborazione con agenzie nazionali: il datore di alloggio che non è iscritto nel Registro dei soggetti passivi (contribuenti) IVA non è tenuto ad applicare l’IVA sui servizi di alloggio resi. L’imposta sul valore aggiunto è calcolata esclusivamente dai soggetti registrati come contribuenti IVA. I datori di alloggio che collaborano esclusivamente con agenzie turistiche croate non sono obbligati a richiedere un numero di identificazione IVA (partita IVA).
- Collaborazione con agenzie di altri Stati membri dell’UE e agenzie extra-UE: il datore di alloggio che collabora con un’agenzia turistica estera o con una piattaforma di prenotazione internazionale è tenuto a versare l’IVA in Croazia. Secondo le indicazioni dell’Agenzia delle entrate croata, qualora il datore di alloggio intenda intrattenere rapporti con soggetti passivi d’imposta stabiliti in altri Stati membri dell’Unione europea (agenzie o piattaforme per la promozione e prenotazione dell’alloggio), è obbligato a richiedere il numero di identificazione IVA almeno 15 giorni prima dell’inizio della prestazione dei servizi e a comunicarlo all’agenzia o alla piattaforma con cui collabora. In tali casi, l’agenzia o la piattaforma non addebita l’IVA sulla provvigione: sarà il datore di alloggio a dover calcolare e versare l’IVA croata al 25% sulla provvigione ricevuta, in quanto il luogo di tassazione del servizio di intermediazione coincide con la sede del destinatario del servizio. Nel caso in cui il datore di alloggio collabori esclusivamente con soggetti passivi stabiliti in Paesi terzi (extra-UE), non è obbligato a richiedere un numero di identificazione IVA, ma è comunque tenuto a calcolare e versare l’IVA croata sulla provvigione ricevuta per i servizi resi. Dunque, l’IVA al 25% si applica sul valore del servizio di intermediazione ricevuto. I datori di alloggio che collaborano con soggetti passivi d’imposta stabiliti in altri Stati membri dell’UE devono presentare elettronicamente all’Agenzia delle entrate croata il modulo IVA (Obrazac PDV) e il modulo IVA-S (Obrazac PDV-S), nei quali devono indicare il valore del servizio ricevuto e l’IVA calcolata. I datori di alloggio che collaborano esclusivamente con soggetti passivi d’imposta stabiliti in Paesi terzi (extra-UE) sono tenuti a presentare unicamente il modulo IVA (Obrazac PDV), che può essere presentato anche in formato cartaceo. I moduli PDV e PDV-S devono essere presentati solo per i periodi d’imposta in cui è stato effettivamente ricevuto un servizio. I moduli con valore pari a zero non devono essere presentati. La scadenza per la presentazione dei moduli è entro il giorno 20 del mese corrente per il mese precedente, mentre il termine per il versamento dell’IVA è entro l’ultimo giorno del mese corrente per il mese precedente (ad esempio, per i servizi ricevuti a gennaio, il versamento dell’IVA deve avvenire entro la fine di febbraio). Infine, il datore di alloggio, nel promuovere o pubblicizzare le proprie strutture attraverso soggetti passivi d’imposta stabiliti nell’Unione europea, è tenuto a indicare il proprio numero identificativo IVA.
Ingresso nel regime IVA
- Il soggetto passivo d’imposta (datore di alloggio contribuente) con sede, residenza o domicilio abituale in Croazia, il cui volume d’affari annuo realizzato nel territorio nazionale non superi i 60.000,00 euro, è esonerato dal pagamento dell’IVA sulle cessioni di beni e prestazioni di servizi effettuate nel Paese. Tuttavia, non appena i suoi ricavi complessivi superano la soglia di 60.000,00 euro, il datore di alloggio è obbligato ad entrare nel regime IVA. In tal caso, è tenuto a registrarsi nel Registro dei soggetti passivi IVA presso l’Agenzia delle entrate croata.
Nota bene: i datori di alloggio non residenti possono verificare i propri diritti e obblighi fiscali rivolgendosi all’Ufficio delle Entrate di Zagabria – Sezione per i non residenti.
Obbligo di registrazione e cancellazione degli ospiti presso l’Ente per il turismo – sistema eVisitor
- Le persone che offrono servizi di alloggio in ambito familiare (locazioni turistiche private) sono obbligate a registrare nel sistema eVisitor, entro 24 ore dall’arrivo, tutte le persone a cui forniscono il servizio di pernottamento. Allo stesso modo, sono tenute a cancellare la registrazione entro 24 ore dalla partenza dell’ospite.
- La registrazione e cancellazione degli ospiti avviene esclusivamente in formato elettronico, tramite il sistema eVisitor, disponibile sul sito: https://www.evisitor.hr, anche come applicazione mobile.
- I dati di accesso (lista TAN) per l’utilizzo del sistema eVisitor possono essere ritirati presso l’ufficio dell’Ente turistico competente. In alternativa, è possibile accedere al sistema eVisitor anche tramite il Sistema nazionale di identificazione e autenticazione (e-Građani), senza utilizzare la lista TAN.
Obbligo di registrazione e cancellazione degli ospiti presso il Commissariato di Polizia di Rovinj-Rovigno
- Le condizioni relative all’ingresso, soggiorno e lavoro dei cittadini di Paesi terzi sono disciplinate dalla Legge sugli stranieri (pubblicata sulla G.U. croata “Narodne novine” nn. 133/20, 114/22 e 151/22), dalla Legge sui cittadini degli Stati membri dello Spazio Economico Europeo (SEE) e membri delle loro famiglie (pubblicata sulla G.U. croata “Narodne novine” nn. 66/19, 53/20, 144/20 e 114/22) e dai rispettivi regolamenti attuativi.
- I cittadini di Paesi terzi (ossia cittadini di Stati non appartenenti al SEE) possono soggiornare nella Repubblica di Croazia per un soggiorno di breve durata fino a 90 giorni in un periodo di 180 giorni complessivi (i 90 giorni possono essere usufruiti in un’unica soluzione o in più ingressi). Con l’adesione della Croazia allo spazio Schengen, il diritto di soggiorno di 90 giorni si applica a tutto il territorio Schengen. Durante il soggiorno breve, il cittadino di Paese terzo deve essere regolarmente registrato presso un alloggio. Tale registrazione deve essere effettuata dalla persona fisica o giuridica che fornisce l’alloggio, entro un giorno dall’arrivo dell’ospite, oppure direttamente dal cittadino stesso qualora utilizzi un alloggio di sua proprietà.
- La registrazione e cancellazione dei turisti presso il Commissariato di Polizia si effettuano esclusivamente tramite il sistema elettronico eVisitor, ossia equivalgono alla notifica obbligatoria presso l’autorità di pubblica sicurezza competente del Ministero dell’Interno (MUP) per i cittadini stranieri.
- In conformità all’art. 177, comma 1 della Legge sugli stranieri, “…la registrazione dell’alloggio per un cittadino di Paese terzo in soggiorno breve deve essere effettuata entro un giorno (24 ore) dalla persona fisica o giuridica che ha fornito l’alloggio (fornitore di alloggio)”. Il mancato rispetto di tale obbligo comporta una sanzione pecuniaria: da 30,00 a 260,00 euro per le persone fisiche; da 660,00 a 920,00 euro per le persone giuridiche; da 60,00 a 390,00 euro per la persona responsabile in seno alla persona giuridica.
- Il fornitore di alloggio, qualora venga a conoscenza o riscontri attività illegali da parte degli ospiti, oppure un uso improprio del soggiorno turistico (come lavoro o soggiorno illegale ecc.), ha il dovere di segnalarlo all’autorità competente del Ministero dell’Interno. In caso contrario, commette un reato amministrativo qualificato come “favoreggiamento dell’immigrazione irregolare” o un reato penale qualificato come “occupazione illegale” ai sensi dell’art. 135 della Legge penale (pubblicata sulla G.U. croata “Narodne novine” nn. 125/11, 144/12, 56/15, 61/15, 101/17, 118/18, 126/19 e 84/21).
- Per ulteriori informazioni o chiarimenti, è possibile contattare i funzionari di polizia addetti alla immigrazione irregolare in forza al Commissariato di Rovinj-Rovigno (Pero Jurčević o Danijela Kos Tušek) al numero +385 (0)52 538 249, oppure tramite centralino al +385 (0)52 538 239.
Presentazione della struttura ricettiva sul sito dell’Ente per il turismo
- Tutti i datori di alloggio hanno la possibilità di presentare gratuitamente la propria struttura ricettiva sul sito web ufficiale dell’Ente per il turismo della città di Rovinj-Rovigno. Per farlo, è necessario compilare digitalmente un apposito Modulo tramite computer. Il modulo compilato va inviato di persona oppure via e-mail all’indirizzo info@rovinj-tourism.hr, allegando almeno 8 fotografie ad alta risoluzione che rappresentino l’esterno della struttura, l’interno (cucina, bagno, camera/e da letto per ciascun appartamento o stanza offerta in affitto). Il modulo può essere compilato esclusivamente in formato digitale.
Ispezione turistica e sanzioni previste
- Al fine di prevenire irregolarità nello svolgimento dell’attività di ospitalità e nella fornitura di servizi turistico-ricettivi, nonché di contrastare l’esercizio non autorizzato (abusivo) di tali attività (ad esempio, affitti turistici “in nero”), tutte le irregolarità riscontrate possono essere segnalate all’Ispettorato turistico, che opera nell’ambito dell’Ispettorato di Stato e svolge attività ispettive nei settori della ristorazione, dell’ospitalità, dei servizi turistici e della tassa di soggiorno. L’Ispettorato turistico è incaricato di effettuare controlli ispettivi e di garantire l’applicazione delle leggi e dei regolamenti che disciplinano:
- le modalità e le condizioni per l’esercizio, da parte di persone fisiche o giuridiche, dell’attività di ristorazione, fornitura di servizi ricettivi e servizi turistici;
- l’esercizio e l’erogazione non registrati (abusivi) di servizi ristorativo-ricettivi e turistici;
- la registrazione e la cancellazione dei soggiorni dei turisti;
- il calcolo, la riscossione e il versamento della tassa di soggiorno;
- altri compiti ispettivi previsti da leggi specifiche.
Le segnalazioni relative all’ambito di competenza dell’Ispettorato turistico possono essere presentate: attraverso il sito ufficiale dell’Ispettorato di Stato https://dirh.gov.hr/podnosenje-prijava/83; telefonicamente, presso la sede dell’Ispettorato di Stato con sede distaccata a Parenzo/Poreč: +385 (0)52 453 353 e direttamente presso l’Ente per il turismo della città di Rovinj-Rovigno, di persona, per posta oppure via e-mail (anche in forma anonima), fermo restando che tutte le segnalazioni vengono verificate e inoltrate all’Ispettorato turistico competente.
Le sanzioni pecuniarie previste per irregolarità nell’erogazione dei servizi turistici o per l’attività non registrata variano da 90,00 a 2.650,00 euro. Le sanzioni per il mancato versamento della tassa di soggiorno annuale forfettaria entro i termini previsti, nonché per il mancato rispetto dell’obbligo di registrazione e cancellazione degli ospiti nel sistema eVisitor, variano da 132,72 a 2.654,46 euro.
Tutela dei dati personali
- I datori di alloggio privati sono tenuti a informare gli ospiti in merito alla raccolta dei dati personali ai fini della registrazione nel sistema eVisitor. Le informative disponibili in varie lingue possono essere scaricate cliccando sui link seguenti:
Prikupljanje osobnih podataka_CN
Prikupljanje osobnih podataka_DE
Prikupljanje osobnih podataka_EN
Prikupljanje osobnih podataka_ES
Prikupljanje osobnih podataka_FR
Prikupljanje osobnih podataka_HR
Prikupljanje osobnih podataka_HU
Prikupljanje osobnih podataka_IT
Prikupljanje osobnih podataka_PL
Prikupljanje osobnih podataka_RU
Prikupljanje osobnih podataka_SI
Prikupljanje osobnih podataka_SK
Prikupljanje osobnih podataka_CZ
Per maggiori informazioni, i datori di alloggio privati possono contattare l’Ente per il turismo della città di Rovinj-Rovigno al numero di telefono +385 (0)52 811 566 oppure via e-mail all’indirizzo: info@rovinj-tourism.hr. È inoltre possibile consultare il Manuale per datori di alloggio privati per l’anno 2025, disponibile sul sito ufficiale dell’Ente per il turismo della città di Rovinj-Rovigno: https://www.rovinj-tourism.com/it/per-i-proprietari-di-alloggi/informazioni-per-i-datori di alloggio/1315.