Grisia 2009 - Tradizionale mostra di pittura e scultura all'aperto nell'omonima via del centro storico di Rovigno
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Domenica scorsa, la seconda del mese d’agosto, come tradizione s’è tenuta a Rovigno la più grande mostra a cielo aperto del Mediterraneo, nota col nome di “Grisia”
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Domenica scorsa, la seconda del mese d’agosto, come tradizione s’è tenuta a Rovigno la più grande mostra a cielo aperto del Mediterraneo, nota col nome di “Grisia”. La mostra, che porta fieramente il nome di una delle più pittoresche vie del centro storico cittadino, quest’anno ha chiamato a raccolta ben 233 artisti, 65 dei quali laureati all’Accademia delle Belle Arti, più una quindicina di studenti. Gli altri partecipanti erano pittori autodidatti che, come ogni anno, hanno voluto presentare a Rovigno ed alla mostra il risultato del loro lavoro, e quindi il modo in cui vedono il mondo circostante. Tra le tante opere esposte, la giuria, composta da Berislav Valušek, professore dell’Accademia delle Belle Arti di Fiume (Rijeka), Daina Glavočić, conservatrice del Museo d’arte contemporanea di Fiume, e Sabina Salomon, direttrice della Galleria d’arte cittadina di Albona (Labin), non s’è potuta sottrarre all’arduo compito di scegliere il migliore tra tutti i lavori in concorso.
Il primo premio – consistente in seimila kune e, come da tradizione, in un prosciutto crudo – è stato assegnato a Roberta Vilić di Zagabria per la sua collezione di quadri. La piazza d’onore (cinquemila kune ed una forma di pecorino) è andata a Tereza Pavlović di Parenzo (Poreč), mentre il Premio del Museo Civico, anch’esso ammontante a cinquemila kune, è andato a Damir Stojnić di Fiume (Rijeka). Il fotografo rovignese Saša Vadanjel, invece, ha vinto il Premio per l’arte applicata con la sua collezione di fotografie in bianco e nero.
Anche quest’anno vari sponsor hanno partecipato alla “Grisia” con premi-acquisto del valore di 4.500 kune ciascuno. Lo studio “EmmeEmme”, ad esempio, ha acquistato un quadro di Marčelo Brajnović, l’“Arh Studio” un quadro di Nikola Ražov, la “Maistra” un’opera dello scultore rovignese Aleksandar Garbin, la “Esel” un’opera di Dražen Vitolović, mentre la “Abila” ha acquistato un’opera di Luka Nreka. Per concludere, ricordiamo che il premio-acquisto dell’Ente per il turismo della città di Rovigno è quest’anno andato a Korana Lukić Šuran di Pola (Pula) per la sua bella collezione di quadri.