Regata di barche con vela al terzo e latina
Quest'anno la tradizionale regata di barche a vela al terzo e latina è alla sua ottava edizione consecutiva. È un evento che attira un numero sempre maggiore di partecipanti, provenienti dall'Italia, Slovenia e da varie regioni della Croazia
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L'ottava edizione della regata di barche con vela al terzo e con vela latinaquest’anno ha fatto registrare il record di partecipazioni, con una quarantina di barche prove
Quest'anno la tradizionale regata di barche a vela al terzo e latina è alla sua ottava edizione consecutiva. È un evento che attira un numero sempre maggiore di partecipanti, provenienti dall'Italia, Slovenia e da varie regioni della Croazia.
Questa particolare gara viene organizzata nello specchio di mare tra il Molo grande, Santa Croce e l'isola di Santa Caterina. La partenza è fissata alle ore 11, la premiazione e la consegna degli attestati sono previste per le 15,30 nello Spacio Matika.
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Record di partecipanti alla regata delle barche della tradizione
L'ottava edizione della regata di barche con vela al terzo e con vela latinaquest’anno ha fatto registrare il record di partecipazioni, con una quarantina di barche provenienti da Slovenia, Italia e Croazia. Assistendo a questa spettacolare regata, iscrittasi di diritto nel calendario degli eventi cittadini più suggestivi, il pubblico presente ha potuto ammirare barche di legno i cui nomi evocano antichi ricordi:gozzi, gaete, passere, stelle, cutter, cataboat, top, bragagne e battane.
Le loro vele policrome hanno ricoperto la superficie azzurra del mare di Rovigno, dando ai tanti curiosi che hanno seguito la regata dalla terraferma o a bordo delle barche “ufficiali” la possibilità di immortalare con uno scatto questaspettacolare simbiosi tra l’uomo e la natura. Protagonista della regata è stato anche un impetuoso scirocco, così forte che è riuscito a capovolgere addirittura una battana, donando agli scatti e alle riprese una suggestività ancor più marcata.
Per quanto riguarda la regata, la partenza era previsto a Cala Lone, da cui le barche, sospinte da un vento laterale, dovevano raggiungere l’isola di Banjol. Dopo aver doppiato una boa, le barche hanno ripreso a navigare seguendo la rotta d’andata e, aiutate dallo scirocco, hanno raggiunto il versante orientale dell’isola di Santa Caterina. Qui, queste antiche barche della tradizione, al riparo dal vento e al cospetto della città vecchia, sono rimaste a corto di vento, il che ha dato la possibilità ai “vecchi lupi di mare” di mostrare la loro abilità di marinai.
La regata di barche della tradizione con vela al terzo e con vela latina, la cui prima edizione ha coinciso con l’apertura dell’Ecomuseo “Casa della battana”, è stata organizzata dallo stesso museo, dall’associazione omonima e dal club velico Maestral, in stretta collaborazione con l’Ente di promozione turistica della Città di Rovigno. Sotto il patrocinio della Città di Rovigno, la regata ha beneficiato della sponsorizzazione dell’Ente per il turismo della Regione Istria, della Maistra, dell’ACI marina Rovigno e del ristorante Maestral.