Serata e tradizione marinara

Serata e tradizione marinara Galleria fotografica

Serata d’ intrattenimento culuturale nella quale viene presentata la vita dei pescatori, i loro usi e costumi, abilita’ e la loro tradizione culinaria, il tutto accompagnato da programma musicale



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Come vivevano i nostri avi, che cosa mangiavano e che musica ascoltavano: tutto questo, gli ospiti della citta di Rovigno radunati nella piazza centrale cittadina, hanno potuto scoprirlo grazie all’Ente per il turismo di Rovigno ed ai soci dell’associazione culturale “Kuća o batani” (“Casa della battana”) organizzatori, per il secondo anno consecutivo, della Serata della tradizione piscatoria.

Che i Rovignesi possano e debbano costruire il futuro turistico della loro citta sulla tradizione, e cosi distinguersi dall’offerta turistica delle altre localita litoranee, e ormai chiaro, ed e stato confermato anche dalla festa che andiamo a raccontarvi. I flash delle macchine fotografiche e delle videocamere hanno potuto riprendere i pescatori che, ciascuno sulla propria barca ormeggiata lungo la riva, se la godevano ad arrostire alla graticola le sardine. Altro soggetto fotografato e ripreso dai tanti ospiti presenti alla serata sono stati i “lupi di mare” intenti a rappezzare le reti da pesca e le abili fanciulle impegnate ad avvolgere le damigiane con la corda ed i nodi da marinaio. .

Oltre all’odore del pesce arrosto, nella piazza si sono diffuse anche le note musicali dei tanti artisti presenti alla festa. Iniziando da Mirko Cetinski, una leggenda del panorama musicale nazionale, accompagnato sul palco centrale dal gruppo “Give me five”, passando per la cantante lirica Oriana Vozila, sino al gruppo “Batana” ed a Sergio Preden Gato, esibitisi sul palco minore ubicato sul Grande molo. Particolare successo hanno riscosso i membri del gruppo dalmata “Kampanel” che hanno mostrato al pubblico presente tutta la bellezza e la specificita del modo di cantare tipico delle klape. I gruppi folk nostrani “Marco Garbin” “Plesarin” e “Stjepan Žiža”, invece, indossando i costumi della tradizione istriana, hanno presentato il folclore della nostra penisola

Tre bancarelle per la distribuzione di materiale turistico e per la vendita di libri sulla storia della citta e sulla sua tradizione piscatoria, piazzate davanti all’eco-museo “Casa della battana”, sono state la gran novita di questa serata di pesce e di pesca.

Tra magliette stampate, modellini di battana, piccole vele, statuette raffiguranti marinai, nodi marinari, arpioni in miniatura e bilancini da pesca, la citta di Sant’Eufemia ha dimostrato di avere una vasta gamma di souvenir da offrire ai turisti in cerca di un ricordo da portare a casa.

Come previsto, anche la costruzione della quarta battana, che sara battezzata “Liliana”, ha suscitato l’ammirazione e l’interesse dei tanti visitatori presenti. I calafati Mladen Takač e Donald Ghira assicurano che, sebbene i lavori di costruzione non siano ancora conclusi, la barca sara comunque varata solennemente il 28 agosto, quando e prevista l’ultima Serata della tradizione piscatoria sotto la regia dell’Ente per il turismo rovignese.

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