Avantgarde Jazz Festival: Amira Medunjanin
Amira Medunjanin, artista della Bosnia-Erzegovina diventata sinonimo di “sevdalinka” ed amatissima dal pubblico dell’area balcanica, pubblicherà a fine aprile del 2014 il suo nuovo lavoro intitolato “Silk and Stone”
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La quarta edizione dell’Avantgarde Jazz Festival ha nuovamente ospitato Amira Medunjanin, una delle più straordinarie interpreti delle sevdalinke bosniache.
Amira Medunjanin, artista della Bosnia-Erzegovina diventata sinonimo di “sevdalinka” ed amatissima dal pubblico dell’area balcanica, pubblicherà a fine aprile del 2014 il suo nuovo lavoro intitolato “Silk and Stone”. L’album è stato preceduto dal singolo “Eleno kerko”, accompagnato anche da un video spot girato a Zagabria lo scorso dicembre nello studio di registrazione della Sala da concerti “Vatroslav Lisinski”. Le sue interpretazioni sono meditative, sincere e decenti, ma anche profondamente vissute. In esse sono avvertibili una grande musicalità e la semplicità tipica di chi riesce a penetrare nel cuore delle cose di cui si occupa.
Avantgarde Jazz Festival 2014
Programma
24.05.2014 20,00 Adris Confference Avantgarde Jazz Festival James Carter Organ Trio
20.06.2014 21,00 Piazza marescallo Tito Avantgarde Jazz Festival Jazz Orkestar HRT-a feat. Zakia Hooker/ Chris James/ John Lee Sanders
21.06.2014 21,00 Piazza marescallo Tito Avantgarde Jazz Festival HRT JAZZ & Ricardo Luque
10.07.2014 20,30 Ex TDR Avantgarde Jazz Festival Regina Carter Quintet
11.07.2014 20,30 Ex TDR Avantgarde Jazz Festival Patitucci /Perez/ Blade
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Tutto esaurito per “Silk&Stone”
La quarta edizione dell’Avantgarde Jazz Festival ha nuovamente ospitato Amira Medunjanin, una delle più straordinarie interpreti delle sevdalinke bosniache. La cantante, con la sua voce melodiosa e suadente, ha proposto anche alcuni canti della tradizione macedone e serba, interpretati con immutata intensità. Il secondo concerto di Amira a Rovigno, preceduto da quello dello scorso anno tenutosi sempre nell’ambito dell’Avantgarde Jazz Festival, è stato organizzato in concomitanza con l’uscita del suo nuovo CD intitolato “Silk&Stone”. Superfluo dire che il concerto ha fatto registrare il tutto esaurito. Oltre alle canzoni del suo ultimo album, tra le quali ricordiamo “Eleno kerko”, “Što te nema”, “Kradem ti se večeri” e “Sejdefu majka buđaše”, la cantante di Sarajevo, che i critici hanno definito “la Billie Holiday bosniaca”, ha anche interpretato “Ima dana kada ne znam što da radim”, antica canzone della sua città e, a gran richiesta, “Zajdi, zajdi”.
Per il folto pubblico proveniente anche da Pola, Umago e Fiume, le due ore del concerto sono letteralmente volate. Amira è nuovamente riuscita a toccare l’anima della gente, che ha trascinato spontaneamente e senza alcuno sforzo a cantare e a piangere insieme a lei. Donna di Sarajevo dalla voce d’angelo, Amira ha un talento innato per coinvolgere il pubblico. Amira Medunjanin ha cantato accompagnata dalla chitarra di Boško Jović e dal contrabbasso di Nenad Vasilić, due valenti musicisti che il pubblico presente ha molto apprezzato. Spinta dal grande interesse dimostrato dal pubblico del festival, la cantante ha promesso di venire a Rovigno anche l’anno prossimo, ma con un’intera orchestra!
I principali sponsor del concerto di Amira Medunjanin, tenutosi nell’ambito della quarta edizione del sempre più apprezzato e noto Avantgarde Jazz Festival, sono stati il Gruppo Adris e la Comunità turistica della città di Rovigno.