Celebrata la festa di s. Eufemia

Galleria fotografica

17.09.2020

Nell’ambito delle celebrazioni per la festa di s. Eufemia e la Giornata della città di Rovigno, sono stati proposti tanti interessanti eventi.  

Avvalendosi dell’organizzazione del Club attività subacquee (KPA) Rovinj-Rovigno, sabato 12 settembre s’è svolta la processione subacquea ai piedi della copia in bronzo della statua di s. Eufemia, adagiata sul fondo del mare a poche miglia dalla città. Martedì 15 settembre, invece, è stata la volta della 14° edizione della manifestazione “Da punta a punta – per mare e per terra”, organizzata dalla Comunità sportiva Rovinj-Rovigno al motto di “Amo Rovigno, la sua meravigliosa costa e il suo mare sicuro”. Per la prima volta dal suo esordio, nel rispetto delle misure anti COVID – 19, la manifestazione s’è svolta con la partecipazione dei soli nuotatori, mentre le gare di corsa, camminata e ciclismo sono state annullate. Nel corso della stessa giornata, e sempre nel rispetto le misure epidemiologiche in vigore, s’è tenuta anche la solenne seduta del Consiglio comunale rovignese.  

Il 15 settembre nella chiesa di Sant’Eufemia s’è svolto l’ultimo concerto del festival “Rovinj Art & more”. Il programma concertistico, intitolato “La messa dell’incoronazione”, ha proposto la sinfonia in do maggiore di Luka Sorkočević, la 2° parte del “Laudate Dominum” di Mozart, l’Intermezzo di Mascagni e la “Messa dell’incoronazione” KV 317 di Mozart, mirabilmente eseguiti dal coro misto e dall’orchestra della chiesa di S. Biagio di Zagabria, diretti dal maestro Ronald Braus. Dopo il concerto, gli organizzatori hanno voluto esprimere la loro gratitudine a chi, col proprio contributo, ha sostenuto l’edizione del festival di quest’anno.  

Il giorno della festa di s. Eufemia e della Giornata della città di Rovigno, che cade ogni anno il 16 settembre, è stato caratterizzato dalla fiera “Tradicijski obrti na trgu-Artigianato in piazza”, nell’ambito della quale la riva cittadina è stata occupata da ben 41 bancarelle fin dalle prime ore del mattino. Come in ogni fiera che si rispetti, sulle bancarelle è stato esposto tutto il meglio della produzione agricola e artigianale locale: frutta e verdura delle OPG (aziende agricole a conduzione familiare) locali, olio d’oliva e prodotti fatti con il legno d’ulivo, manufatti in terracotta e porcellana, fiori freschi e secchi, accessori in pelle (cinture, borse e portafogli), prodotti della lavanda e di altre piante officinali, zucchero filato e leccornie di cioccolato, gelati artigianali, miele, formaggi, prosciutto crudo e tanto altro ancora. Anche i soci dell’associazione “Casa della batana”, a bordo delle loro batane con vela latina, hanno voluto salutare a loro modo i tanti Rovignesi e i turisti accorsi alla manifestazione. Quanto al Museo civico della città di Rovigno-Rovinj, ha dato il proprio contributo alle celebrazioni decorando a festa il balcone che domina la facciata del palazzo del museo (una consuetudine dei vecchi Rovignesi) e consentendo l’ingresso gratuito a chiunque volesse visitarlo.  

Particolarmente solenne è stata l’atmosfera all’interno della chiesa di S. Eufemia, nella quale mons. Ivan Milovan, vescovo in pensione della diocesi di Parenzo e Pola, ha presieduto la celebrazione della santa messa in onore della patrona rovignese. L’atmosfera in città è stata resa ancora più festosa dalla Banda musicale di Rovigno che ha sfilato per le vie del centro.