Eccellenti risultati turistici a Rovigno durante le vacanze di Pasqua

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19.04.2022

Dall’inizio dell’anno al 19 aprile 2022, nell’area della città di Rovigno sono state realizzate 215.461 presenze turistiche, ossia il 6% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno record 2019, presenze realizzate con un totale di 68.675 arrivi, ossia l’1% in più rispetto al 2019.
Rispetto allo stesso periodo del 2021, quest’anno si riscontra un aumento considerevole sia in termini di presenze (+ 123%), sia in termini di arrivi (+ 153%).

Il maggior numero di presenze nel periodo di riferimento è stato realizzato dai turisti “domestici” con il 31%, seguiti dagli austriaci e dagli sloveni, entrambi con il 17%, dai tedeschi con l’11% e, infine, dai turisti provenienti dalla Serbia, con il 5%.
La maggior parte delle presenze sono state realizzate in hotel (71%), negli alloggi privati (19%) e nei campeggi (7%).

Durante le vacanze di Pasqua, ossia nel periodo dal 15 al 18 aprile, oltre 10.000 turisti hanno soggiornato ogni giorno in quest’area, per un totale di 33.214 presenze, ovvero il 3% in più rispetto alla Pasqua del 2019 e il 200% in più rispetto alla Pasqua dell’anno scorso.
La maggior parte degli ospiti proveniva da Germania (24%), Austria (18%), Croazia (13%), Italia (12%) e Slovenia (8%).

La fiera primaverile, protrattasi da martedì 12 a venerdì 15 aprile e dedicata alla produzione floreale e ai prodotti tipici locali, ha aperto il folto programma pasquale. Oltre agli espositori appartenenti al mondo della floricoltura e del vivaismo, anche i produttori locali hanno avuto modo di presentare i loro prodotti tipici a base di miele, latte, carne, pesce ed erbe officinali, mentre gli artigiani hanno esposto utensili in legno, ceramica e vetro nonché oggetti realizzati con materiali di recupero.
Alle 10 del mattino di sabato 16 aprile è iniziata la sfilata delle majorette locali per le vie del centro, accompagnate dalla Banda di ottoni di Rovigno, mentre per tutta la giornata lungo la riva Pino Budicin si è svolta una fiera dedicata all’artigianato pasquale.

Nel corso del pomeriggio di sabato, per la precisione dalle 17.00 alle 19.00, il programma pasquale prevedeva lo svolgimento del tradizionale “Feel the breeze of Rovinj”, una visita guidata alla città in quattro lingue, offerta gratuitamente a tutti coloro che vogliono approfondire la conoscenza delle bellezze storico-culturali di Rovigno. Durante la passeggiata per le vie del centro storico, i partecipanti sono stati accolti in via Casale da alcuni musicisti locali che hanno intonato le vecchie canzoni rovignesi, le bitinade e le arie da nuoto. Infine, nella sala di degustazione dell’associazione Agrorovinj, realizzata nei locali dell’ex panificio rovignese, il gruppo ha avuto modo di degustare i vini, gli oli d’oliva e i formaggi rovignesi e partecipare a un laboratorio sulla preparazione della istarska supa, che hanno poi degustato.

Sulla pista ciclabile e pedonale recentemente rinnovata che collega Canfanaro a Rovigno si è svolto il primo tour Štrika Ferata Olive Oil Wine Walk di 7 km. Alla partenza, a tutti i partecipanti è stato consegnato un sacchetto contenente un bicchiere da degustazione e la cartina del percorso. L’itinerario prevedeva ben otto punti ristoro, nei quali i partecipanti hanno potuto degustare vini e oli d’oliva locali, il formaggio ed il prosciutto crudo istriani e il tradizionale baccalà.

Per la domenica di Pasqua e per il lunedì di Pasquetta, nella piazza principale della città era previsto un programma di musica e intrattenimento che ha visto esibirsi i seguenti artisti rovignesi: Davor Terzić trio, DJ Fusion, Rovinj Music Lab, DJ Ello, Sugar Notes, Banda Latina.
Nel corso della mattinata, lungo la riva Aldo Rismondo s’è svolto un piacevole programma di intrattenimento organizzato dall’associazione Casa della batana, con relativa distribuzione alla gente del luogo e ai turisti accorsi delle uova di Pasqua decorate secondo la tradizione rovignese.

Ieri, lunedì dell’Angelo, la nostra città ha accolto 5.200 ospiti, ossia il 189% in più rispetto alla Pasquetta del 2021.
Per la prossima settimana è nuovamente prevista una grande affluenza di turisti a causa delle imminenti festività in Italia e Slovenia e del weekend del Primo Maggio.