15° edizione della “Notte di San Lorenzo” a Rovigno

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14.08.2023

Sabato 12 agosto s’è celebrata la quindicesima edizione della manifestazione Notte di San Lorenzo, nel periodo in cui nella volta celeste della città luccicano, più splendenti che mai, quelle stelle cadenti che note anche col nome di “lacrime di s. Lorenzo”. Per sottolineare l’atmosfera romantica della serata e per creare un’atmosfera che renda ancora più suggestiva la notte sotto le stelle, lungo la riva cittadina s’è deciso di spegnere l’illuminazione pubblica e di sostituirla con la luce delle fiaccole, mentre numerose terrazze di bar e ristoranti sono state illuminate dalla luce delle candele.
La romantica Rovigno ha acquistato ancora più fascino grazie al programma d’intrattenimento della manifestazione, che ha proposto romantica musica dal vivo in diversi punti della città e giochi di luce che hanno colorato sia la piazza principale, sia la piazzetta adiacente al Molo grande.

Il programma della manifestazione è iniziato con la sfilata e le coreografie del gruppo di ballo “Roxanne” le cui ragazze, vestite come dame di corte ed accompagnate da musici in costume, hanno annunciato l’intero evento alla luce delle fiaccole sfilando per la via Carera, la principale arteria cittadina, per la via del Monte, via Santa Croce e per la riva cittadina, fino a Piazza degli squeri.

Il programma della “Notte di s. Lorenzo” è iniziato alle ore 21:00 e s’è svolto in differenti location:

  • MMC, Carera, riva cittadina, Monte – Gruppo di ballo Roxanne
  • Piazzetta degli squeri – Gruppo El Gato e le Volpi
  • Riva A. Rismondo – Duo Sugar Notes
  • Piazza m. Tito – Marko Tolja / Trio Music (K)Nights (dalle 20:00 DJ 4 SHURE)
  • Piazza Riviera – Duo Viecia Ruveigno SAC-KUD Marco Garbin
  • Baluota – Trio Vaya con Dinos
  • Campiello di S. Tommaso – Komorni zbor - Coro da camera „Rubino“
  • Plato davanti alla chiesa di S. Eufemia – Duo Gracijan & Davor Terzić

Sul Molo Grande, i membri dell'Associazione “Kuća o batana – Casa della batana” hanno offerto le tradizionali specialità della cucina di mare di Rovigno, mentre un calafato mostrava la propria abilità nel costruire e ricostruire il fondo di una battana rovignese, e un pescatore mostrava l’arte del tessere le reti da pesca.