Rovigno isola - penisola

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Il centro storico rovignese, la cui chiara vocazione storico-sociale popolare, con una dominante funzione residenziale, è ancora evidente, sorge su quella che un tempo era un’isola.

Come ogni altro centro storico, anche Rovigno era circondata da mura che, fino al tardo medioevo, facevano parte del sistema difensivo cittadino. Rovigno è uno dei rari borghi ad aver conservato quasi intatte le proprie mura medievali e rinascimentali, mura che risultano quasi completamente incorporate negli edifici che, dalla metà del XVII secolo, furono eretti lungo le vie Vladimir Svalba e S. Croce a seguito dell’espandersi dell’abitato aldilà delle mura per rispondere alla necessità di creare nuove aree residenziali.

Con l’inizio del XVIII secolo la città continua a estendersi aldilà delle mura e sulla terraferma, tanto che nel 1763 si decise di interrare il canale che separava l’isola dalla terraferma. Ciò fece sì che la parte vecchia della città si trovasse sulla penisola. Al nucleo urbano del centro storico si accede, oggi come allora, attraverso diverse porte e, dalla piazza cittadina principale, attraverso l’Arco dei Balbi.