Rovigno dal secolo XIX fino ad oggi

Nel 1813 con l'assegnazione dell'Istria all'Austria vengono abolite tutte le leggi napoleoniche e le istituzioni illiriche e introdotto il codice austriaco; a Rovigno, nel 1821 viene confermato lo status di Città; dal 1825 al 1860 entra a far parte del circolo d'Istria la quale, con la patente Imperiale del 26 febbraio del 1861 viene dichiarata Provincia autonoma con la propria Dieta e divisa in capitanati distrettuali e distretti giudiziari.
Durante il periodo austrungarico Rovigno prospera economicamente e culturalmente, migliorano di conseguenza le condizioni sociali e l'infrastuttura urbana; nella prima metà del secolo XIX viene introdotta l'illuminazione cittadina, vengono costruite le scuole vecchie, il mulino a vapore, il faro sull'isola di S.Giovanni, il cementifio e nel 1850 la città diventa sede della Camera di Commercio e dell'Industria.
Anche la seconda metà del secolo è caratterizzata da un intenso sviluppo: nel 1859 viene costruito il molo grande, nel 1872 viene eretta la fabbrica tabacchi, nel 1878 la fabbrica della cera, nel 1882 la fabbrica del vetro nel 1882 uno stabilimento per la lavorazione e la conservazione del pesce, nel 1888 viene aperto l'ospedale, nel 1891 viene inaugurato l'Istituto di biologia marina. Nel 1876 arriva, da Canfanaro, il primo treno. Altre innovazioni caratterizzano l'alba del nuovo secolo: nel 1905 viene ampliato il porto della baia di Val di Bora e introdotta l'illuminazione cittadina a gas e nel 1906 viene installato il primo telefono cittadino.
Con la caduta della monarchia austrungarica Rovigno passa sotto la sovranità italiana, fino alla capitolazione dell'Italia nel settembre 1943. Dal 1943 fino alla fine della seconda guerra mondiale e occupatà dai tedeschi.
Rovigno, con il trattato di pace di Parigi del 1947 viene assegnato, assieme a tutta l'Istria e alle isole del Quarnero, alla Repubblica croata della federazione Jugoslava. Nell'anno 1990 ha inizio la guerra per l'indipendenza dalla federazione comunista jugoslava.
Il 25 giugno del 1991, con la Delibera costituzionale sulla sovranità e autonomia della R.C. e, con la Dichiarazione di costituzione della sovranità e dell'autonomia, la Republica di Croazia diventa stato sovrano.
Oggi Rovigno, nel vortice dei cambiamenti democratici, con una vivace vita politico-sociale, aspira alla creazione di condizioni urbanistiche ottimali al fine di migliorare la vita dei sui cittadini e dei suoi visitatori sia abituali che occasionali.

Fonte dei dati:Rovigno d`Istria (Edizione: Famia ruvignisa, 1997) e Rovinj-Rovigno (Edizone: Garmond, 1994).