Serate della tradizione piscatoria - Ospiti della serata: Libar e Neno Belan

Serate della tradizione piscatoria - Ospiti della serata: Libar e Neno Belan Galleria fotografica

Serata dedicata alla vita dei pescatori rovignesi durante la quale si potrà assistere alla costruzione della batana all'aperto. Non mancherà l'offerta enogastronomica e divertimento con tanta musica.



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Anche se i rovignesi sono eccome consapevoli del fatto di vivere in una delle più belle città del Mediterraneo, l’affollamento, la calca e la vita che scorre per le sue vie, nelle piazze e lungo la riva durante le Serate della tradi

Avendo come obiettivo la valorizzazione e la promozione delle tradizioni e degli usi locali, della destinazione, l'Ente turistico cittadino di Rovigno dà seguito anche quest'estate all'ormai tradizionale manifestazione intitolata „Serate della tradizione marinaresca“, che avrà luogo il 7 luglio e il 31 agosto prossimi. Con la manifestazione si dà inizio alla costruzione, si seguono i lavori all'aperto e il varo della tipica barca rovignese, la batana; si presentano gli usi e il mestiere dei pescatori rovignesi, come pure i peculiari canti di Rovigno – le bitinade. Tutti gli appuntamenti vengono integrati da una ricca offerta gastronomica e da un eterogeneo programma culturale e d'intrattenimento. 
Nel 2007 questa manifestazione si è meritata il titolo di prodotto turistico di maggior attrazione dell'intero Adriatico, nell'ambito del concorso nazionale indetto dall'Ente turistico croato „Fiore azzurro“ e la parte dell'evento intitolato „Sfilata di batane con cena allo Spacio“ ha fatto vincere nello stesso anno alla Pro Loco rovignese il premio „Zlatna koza - Capra d'oro“ dell'Ente turistico dell'Istria, per il carattere autentico e originale che dona un’atmosfera particolare alla destinazione.
Durante gli anni i Rovignesi e i loro numerosi ospiti, che durante l'estate superano quotidianamente le 30.000 unità, hanno avuto l'occasione di presenziare al varo delle batane Adria, Camaiore e Leonberg.  Negli anni 2010 e 2011 sono state restaurate e varate le batane Antonietta, Santa Croce, Regina, Antea e Loreta, di proprietà dei membri dell'Associazione „Casa della batana“, che ora vengono usate per l’originale sfilata in mare con cena allo Spacio, tipica cantina rovignese.
La manifestazione presenta al pubblico pure il mestiere del pescatore (rattoppo e intreccio di reti, nasse, damigiane, ecc.), le tradizioni del passato, l'esposizione all'aperto della Galleria „Trani“ e dell'eco-museo „Casa della batana“. L'offerta gastronomica per i numerosissimi ospiti che seguono la manifestazione viene curata dalla società „Maistra SpA“ in collaborazione con l'albergo „Adriatic“ e con l'„Associazione Casa della batana“, mentre gli ottimi vini e oli di oliva del Rovignese vengono presentati da rinomati produttori locali.

Programma della prima serata dedicata alla tradizione marinaresca (07.07.2012):

19.00 lungo le vie cittadine Banda d'ottoni e SAC Stjepan Žiža
Piazza Maresciallo Tito
20.00 SAC Marco Garbin (bitinade)
20.30 Varo della batana
21.00 Neno Belan & Fiumensi, gruppo Libar
Piazza Riviera
21.00 gruppo Anelidi, Vesna Nežić-Ružić, Sergio Preden-Gato e Riccardo Bosazzi & quintetto.



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S’È CONCLUSA LA PRIMA SERATA DELLA TRADIZIONE PISCATORIA

Caro mare nostro

    Anche se i rovignesi sono eccome consapevoli del fatto di vivere in una delle più belle città del Mediterraneo, l’affollamento, la calca e la vita che scorre per le sue vie, nelle piazze e lungo la riva durante le Serate della tradizione piscatoria rinnovano in loro l’entusiasmo e la gioia di vivere a Rovigno. Perché sono proprio l’immagine degli antichi mestieri salvati dall’oblio, come quello degli impagliatori di damigiane o dei rappezzatori di nasse e di reti, ma anche quel chiacchiericcio tipico dei pescatori annaffiato da un buon bicchiere di vino, a rendere Rovigno davvero speciale e diversa da tutte le altre città. Ci ha pensato, poi, la Comunità turistica della città di Rovigno a promuovere il tutto ed a trasformarlo in un brand turistico riconoscibile, grazie al quale la città di sant’Eufemia, da anni meta di tantissimi turisti tanto domestici, quanto stranieri, ha raccolto il primo “Fiore azzurro” del turismo nel 2007. Quell’anno la manifestazione rovignese, nell’ambito d’un concorso nazionale promosso dall’Ente Nazionale Croato per il Turismo, fu proclamata il più suggestivo prodotto turistico dell’Adriatico, mentre una parte del progetto intitolata “Il corteo delle battane con cene allo Spacijo” fece guadagnare all’ente turistico cittadino anche il premio “Zlatna koza – Capra d’oro”. Questa manifestazione, infatti, ebbe il merito di evocare, meglio di qualsiasi altra, lo spirito più autentico ed autoctono della destinazione.
    Com’era prevedibile, anche stavolta la Serata della tradizione piscatoria ha attirato nella città di sant’Eufemia un gran numero di amanti del mare, della buona cucina e della musica, ed ogni visitatore, tra una miriade di spunti nuovi ed accattivanti, ha avuto modo di trovare qualcosa per sé. L’happening dedicato al mare è iniziato in mattinata con l’esibizione della Banda d’ottoni cittadina, del gruppo folk del KUD/Società artistico - culturale “Stjepan Žiža” di Rovinjsko Selo (Villa di Rovigno) e dei membri del KUD “Marco Garbin”. Grazie ad essi, il pubblico ha avuto modo di scoprire le tradizionali “bitinade”, ossia le canzoni tipiche dei pescatori cantate imitando con la voce il suono degli strumenti musicali. La festa è terminata a notte fonda col pubblico che, accalcato davanti ai due palchi, acclamava gli artisti scandendo “Ancora, ancora!”. Per la cronaca, il palco centrale ha ospitato la klapa “Libar” e Neno Belan con i suoi “Fiumens”, mentre il secondo palco, più intimo, allestito sul Molo grande ha visto esibirsi il gruppo polesano degli “Anelidi”, Vesna Nežić Ružić, Sergio Preden Gatto e il Riccardo Bosazzi Quintet.
    Musica a parte, in Piazza del maresciallo Tito s’è potuto assistere anche alla proiezione di suggestivi documentari girati ed ambientati a Rovigno nel 1937 e nel 1963, oltre a visitare una mostra allestita in piazza dal Museo privato “Trani”.
    Particolarmente suggestivo è stato il momento del varo solenne della battana “Leonberg”, che i calafati rovignesi, dopo tante ore di minuzioso restauro andato avanti notte e giorno sul piazzale antistante il Museo “Kuća o batani/Casa della battana”, hanno restituito al mare ed alla vita. La battana “Leonberg” è la dodicesima tipica barca da pesca rovignese restaurata, ed anche stavolta il merito va all’associazione “Kuća o batani/Casa della battana”.
    Ma che festa sarebbe stata senza cibo e bevande in abbondanza? Alle specialità di mare ci hanno pensato la Maistra d.d./S.p.A. e l’associazione “Kuća o batani/Casa della battana”, mentre i produttori di vino e d’olio d’oliva locali hanno il merito d’aver proposto ottimi vini ed un olio d’oliva inebriante e di gran qualità.
    La prossima Serata della tradizione piscatoria è stata annunciata per il 31 agosto, e sarà anche l’ultima della stagione. Oltre alla solita presentazione degli antichi mestieri legati alla pesca, è previstoa anche la partecipazione della klapa “Kampanel” e del cantautore Tedi Spalato.

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