Altre chiese di Rovigno

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La Chiesa della Madonna delle Grazie
In via Carducci si trova la deliziosa chiesetta dedicata alla Madonna delle Grazie. É sconosciuto l’anno in cui e' stata costruita ma sappiamo che fu consacrata nel 1487. Dall’epigrafe “Scip.Benz.P.1584” – Scipione Benzon Podesta 1584 – e dal rispettivo stemma si evince che essa venne ricostruita nel 1584. Particolarmente preziosi sono i banchi tardo barocchi e gli ex-voto dei marinai rovignesi, documenti insostituibili per la conoscenza e lo studio della storia della marineria della città. Sul pavimento si trova la lapide sepolcrale della contessa Elisabetta Angelini Califfi, ivi sepolta il 13 dicembre 1762 e conosciuta come “la madre dei poveri ”.

La Chiesa di San Benedetto  
La chiesetta si trova su una piccola piazzetta,circondata da alte case. Si tratta della Piazza e della Via Sotto i Volti, e nelle sue adiacenze e` ubicata la porta di San Benedetto,ora Porta della Riva. La chiesa fu eretta nel XIV secolo e qui venivano i Serviti del Convento di Santa Caterina. La messa si officia una volta all'anno, nel giorno di San Benedetto.

La Chiesa di Santa Croce
Questa piccola chiesetta del XIV secolo si trova in Via Santa Croce, a pochi passi dalla porta cittadina di “Santa Croce ”. Sull`architrave della porta d`entrata e` incisa la data 1592, quando fu fabbricata la loggia e messa a punto la facciata. Stando alla legenda nelle immediate vicinanze approdo` il sarcofago con il corpo di Sant`Eufemia, avvenimento ricordato da una colonna posta ai piedi della Chiesa, eretta sulla roccia accanto il mare.

Chiesetta di San Tommaso Apostolo
La chiesetta di San Tommaso Apostolo, meraviglioso esempio architettonico medievale, è menzionata per la prima volta in documenti del XIV secolo. Nel 1723 fu ampliata mediante la copertura dello spazio esterno, le cui pareti furono affrescate con scene raffiguranti la Crocifissione. Eretta nel 1388, presenta spunti architettonici molto interessanti: l’ingresso della chiesa si trova in posizione rialzata ed è raggiungibile mediante una scala; la stessa chiesa, poi, è in parte costruita su un precedente arco ed ha un campaniletto a vela. Appartiene alla confraternita di San Francesco.

Chiesetta della Madonna della Salute
La chiesetta della Madonna della Salute, eretta nel 1779, sorge in fondo alla via Švalba, sul suo lato sinistro. Tra i suoi bei quadri, spicca la pala dell’altare, copia della famosa pala della Madonna della Salute di Venezia.

Chiesa di San Bartolo
Si trova lungo il bordo del campo, ai piedi della baia di Valalta. Si tratta dei resti di una chiesa romanica priva della facciata e del tetto.

Chiesa di San Cristoforo
Si trova ad un chilometro ad est di Valalta, ai margini di un campo fertile chiamato Basilica. Edificio con pianta a parallelogramma, ha un’abside aggettante semicircolare un po’ più stretta della navata centrale. All’esterno, addossate alle pareti, sono visibili delle lesene appena sporgenti, unite nella parte superiore da archi. Le pareti si presentano alquanto rustiche, a testimonianza della scarsa abilità del mastro che le realizzò, ed intonacate all’interno ed all’esterno. Il tetto della chiesetta consta d’una struttura lignea coperta da tegole, mentre il tetto dell’abside è coperto da lastre di pietra. Da un punto di vista architettonico, possiamo considerarla di stile romanico.

Chiesa di San Tommaso
Si trova a 4 km a nord della città di Rovigno, a due passi dai binari della vecchia ferrovia Rovigno-Canfanaro. Edificio con pianta a croce, ha un campaniletto sul lato settentrionale aggiunto successivamente. Nel XVI secolo fu interessata da un intervento di ricostruzione talmente radicale che ne mutò l’aspetto originale. Murate le navate laterali, la chiesa rimase ad una sola navata. L’ala occidentale fu notevolmente ridotta ed alla facciata, completamente rifatta, furono aggiunte due finestre rettangolari. Nel corso degli ultimi lavori di scavo, nella chiesa sono state rinvenute decine di frammenti d’elementi plastici e parti dell’arredo ecclesiastico preromanico: frammenti di transenna e del pluteo, pilastri della balaustra dell’altare, colonne con capitelli… In base alle attuali conoscenze, è possibile affermare che essa fu costruita a cavallo dei secoli VIII e IX. La chiesa di San Tommaso è un bell’esempio d’architettura sacra risalente al periodo carolingio istriano.

Chiesa di San Damiano
Questa chiesetta si trova a metà strada tra la zona palustre Palud e il promontorio di San Damiano. Grandemente devastata, oggi si presenta come un rudere con pianta a parallelogramma senza tetto né facciata. In base alle sue caratteristiche stilistiche, possiamo collocarne l’origine tra i secoli XI e XII, e considerarla, quindi, espressione dell’arte romanica.